Caso piscina comunale. Incaricato un ingegnere per valutare la situazione

Dopo lo studio Zambonini-Lucchesi, l’Amministrazione ha scelto Cardelli. “L’obiettivo è eseguire i lavori tampone per riaprire la vasca invernale”

L’undici agosto l’assessore ai lavori pubblici Luca Bini e i tecnici degli uffici hanno effettuato un sopralluogo all’impianto

L’undici agosto l’assessore ai lavori pubblici Luca Bini e i tecnici degli uffici hanno effettuato un sopralluogo all’impianto

Montecatini Terme (Pistoia), 26 settembre 2024 – Il Comune fa un passo in avanti importante per la possibile riapertura del settore invernale della piscina invernale di via Cimabue. In seguito alla relazione eseguita dallo studio Zambonini-Lucchesi, dove si evidenziava la necessità di effettuare una serie di lavori tampone in seguito alla verifica statica e sismica dell’impianto, l’ente ha dato un incarico all’ingegnere Paolo Cardelli, con studio a Ponte Buggianese, per risolvere la questione.

L’amministrazione, attraverso un’apposita determina, spiega che il “fine che si intende perseguire con l’affidamento e la stipulazione del contratto con il professionista è l’esecuzione dei servizi di ingegneria di progettazione, direzione lavori, contabilità, certificazione di regolare esecuzione lavori e rilascio certificazione di messa in sicurezza statica provvisoria, relativi ai corrispondenti lavori tampone da eseguirsi sulla piscina invernale”. L’ingegner Cardelli riceverà un compenso di circa 8mila euro, che comprende i contributi previdenziali e l’Iva. L’11 agosto, l’assessore ai lavori pubblici Luca Bini e i tecnici degli uffici hanno effettuato un sopralluogo all’impianto, in conseguenza alle notizie relative alla relazione sulla staticità effettuata dallo studio Lucchesi-Zambonini. L’attuale amministrazione ha dichiarato di non essere stata messa al corrente di della relazione dell’ingegnere e delle prescrizioni. Ora potrebbero arrivare le valutazioni di un altro professionista a rimettere tutto in discussione.

La vicenda è scoppiata in seguito a un’interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza del centrodestra Luca Baroncini e Karim Toncelli (Lega) e Alessandro Sartoni (Fratelli d’Italia). “Il complesso della piscina comunale – chiedono gli esponenti dell’opposizione – in base alla relazione tecnica dello studio Lucchesi-Zambonini, necessità il ripristino della sua piena sicurezza strutturale, prioritariamente statica, ma anche sismica, mediante una serie di interventi. Dati i tempi previsti, gli esperti invitano a eseguire due lavori tampone. L’amministrazione ritiene prioritario eseguire questi interventi, visti i 230mila euro a disposizione a copertura delle spese?” Il documento non verrà discusso nel consiglio in programma domani, perché è stata chiesta una risposta scritta da parte dell’opposizione.

Il documento ha fatto insorgere la maggioranza che ha dichiarato di non essere stata informata dell’effettiva situazione. Sono stati decisi alcuni interventi per le piscine estive, mentre per è stata fissata l’inibizione temporanea degli accessi alla piscina invernale. Il Centro Nuoto Montecatini, gestore della piscina comunale, ha dichiarato che “l’attuale amministrazione si è dimostrata molto celere nel prendere atto della situazione di cui non aveva alcuna evidenza. Confidiamo che i responsabili di tale situazione siano identificati e siano intraprese tutte le azioni previste dalla legge, perché il risultato di tali comportamenti è l’interruzione di un servizio pubblico”.

Daniele Bernardini