
Giovanna Lami nelle scuderie dove è stata rapita Unicka
Santa Croce sull'Arno, 8 marzo 2017 - I rapitori di Unicka e Vampire Dany sapevano che l’allarme delle scuderie di Staffoli era difettoso in un punto preciso della recinzione. Colpa, pare, di un sensore guasto. E da un cancello secondario, situato proprio in quel punto, sarebbero passati nella notte tempestosa tra lunedì e martedì per arrivare alle stalle, prendere la cavalla dalla criniera bionda e il puledro di tre anni e fuggire via. Esperti. In tutti i sensi. Esperti di cavalli e conoscitori dell’azienda della famiglia Lami. Su questo ormai non ci sono più dubbi. I carabinieri hanno accertato che l’allarme è stato inserito alle 19,30 e disinserito martedì mattina alle 5 quando l’allenatore danese Erik Bondo è arrivato alla Wave per dare da mangiare alla cavalla punta di diamante del trotto italiano ed europeo. Nelle nove e ore e mezza l’allarme della scuderia Wave e dell’azienda Villa Liana non è stato mai disinserito. I ladri sapevano del guasto all’allarme? Quasi sicuramente si, anche perché è molto improbabile che si sia trattato di un caso. La notte di fulmini e tuoni. Anche questa non sembra un caso, con meno persone e meno controlli in giro. Quindi, potrebbe trattarsi di malviventi che vivono in zona, o al massimo in un raggio di una ventina di chilometri.