Monsummano (Pistoia), 18 gennaio 2025 – Aveva negli occhi la soddisfazione di una famiglia unita nel lavoro di una vita, ma il sorriso arrivava solo al momento di mettersi alle macchine nel laboratorio. Si è spento giovedì mattina Cesare Pagnini, imprenditore del caffè a Monsummano e capo di una famiglia a cui ha tramandato l’amore per il proprio lavoro. Aveva 91 anni, e lascia le figlie Vallì, Paola e Michela, i generi e gli affezionati nipoti. Aveva fondato la torrefazione nel 1969 insieme a Luciano Slitti e poi nel 1974 si erano divisi ma solo di ragione sociale dal momento che non è mai venuta meno la stima e l’amicizia tra loro.
Dalla fondazione dell’azienda propria in località Il Terzo a Monsummano non si è mai trasferito e ha visto cambiare il mondo è cambiato, insieme al modo di gestire le cose e tramandare la tradizione di famiglia fino ai nipoti, che oggi sostengono l’azienda anche negli aspetti di modernizzazione digitale. A gennaio dello scorso anno infatti con una grande festa là dove Cesare era nato ai margini del Padule la famiglia Pagnini celebrò i 50 anni dell’azienda che oggi viene portata avanti dalle figlie e dalla famiglia. "Sono contento – disse Pagnini in quell’occasione – non mi sarei mai immaginato di arrivare a questo traguardo, perché partendo da solo con l’attività non sapevo come sarebbe andata a finire, però piano piano la cosa ha preso forma. Non immaginavo che sarebbe durata così tanto la storia e che avrebbe coinvolto famiglia, che si è adoperata per portare avanti il mio lavoro”.
A Cesare Pagnini si deve il primato assoluto in Italia delle felici intuizioni sul decaffeinato e, soprattutto, sull’orzo espresso, come alternativa al caffè. Un successo arrivato dall’amore anche della famiglia. "Ho avuto una famiglia forte alle spalle – disse Pagnini quando aveva 85 anni– questo è stato il vero segreto del successo in un lavoro che è bellissimo perchè il caffè è già un prodotto coinvolgente di per sè”. Poi nei primi anni ‘90 del secolo scorso Pagnini studiò un modo per portare l’orzo nei bar, aggiudicandosi all’epoca l’originalità dell’idea, dal momento che erano solo in tre, Pagnini, Cappllini di Pistoia e River di Arezzo, a tentare la strada. “Portai così al bar una bevanda dell’infanzia povera” disse qualche anno fa. Le esequie si terranno questo pomeriggio alle 14.30 muovendo dall’abitazione verso la vicina chiesa di Cristo Redentore a Le Case.