Chiamatela La T Tecnica Gema Montecatini. Moricci al fianco di Lulli: "Vogliamo la A2"

La Pallacanestro si rinforza con uno partner di spessore e punta apertamente alla promozione: "Inizia un percorso di eccellenza"

Chiamatela La T Tecnica Gema Montecatini. Moricci al fianco di Lulli: "Vogliamo la A2"

Chiamatela La T Tecnica Gema Montecatini. Moricci al fianco di Lulli: "Vogliamo la A2"

Dall’11 maggio, giorno in cui Fabriano ha chiuso a proprio favore la serie contro i leoni termali al 12 luglio 2024 sono trascorsi esattamente due mesi. Sessantadue giorni fatti per lo più di lavoro silente, intervallato da voci, indiscrezioni vere o presunte che si sono rincorse a ritmi forsennati e da qualche sporadico annuncio ma che alla fine hanno prodotto non solo una nuova importante partnership ma anche un nuovo nome per la Gema Pallacanestro Montecatini, che da qui in avanti si chiamerà La T Tecnica Gema Montecatini. Una crasi che è tutto un programma perché oltre all’azienda di allestimenti di veicoli commerciali a cui fa capo Alessandro Lulli, che dal 2021 supporta il progetto Montecatini Terme Basketball prima e Pallacanestro Montecatini poi, anche la realtà imprenditoriale guidata da Paolo Moricci ha deciso di investire nel progetto rossoblù targato Gema. Lo hanno annunciato ieri pomeriggio i due patron con una conferenza stampa congiunta nella sede Gema di via del Melo a Pieve a Nievole.

Per Moricci e la sua T Tecnica si tratta a tutti gli effetti di un cambio di sponda del naviglio montecatinese, visto che nella stagione appena conclusa è stato uno dei maggiori sponsor dei cugini Herons, anche se lui stesso non esclude di poter continuare a tenere due piedi in due staffe: "Per me lo sport dovrebbe unire e non dividere, stiamo parlando con tutti i nostri partner storici per continuare a fare ancora qualcosa insieme, d’altra parte però la nostra ambizione era quella di essere il title sponsor di una realtà importante e l’investimento più corposo lo dirotteremo sicuramente su questo progetto. L’incontro con Alessandro Lulli è stato una folgorazione - ha raccontato il numero uno della T Tecnica – Mi è sembrato di conoscerlo da sempre, perché abbiamo la stessa mentalità: lavoriamo tutto il giorno, abbiamo aziende di proprietà, ci siamo messi in gioco creando dei brand apprezzati in tutta Italia e al giorno d’oggi questo non è poco. Ora collaboreremo anche in ambito sportivo, il programma che mi ha prospettato è molto interessante, cercheremo di andare forte fin da subito".

Le danze le aveva aperte poco prima il padrone di casa, Alessandro Lulli, e lo aveva fatto sì con la solita verve da showman (il lancio del coro "Sono della Gema e me ne vanto" ormai è un grande classico) ma tradendo al contempo un filo di emozione, consapevole che quella che inizierà a metà agosto sarà un’annata cruciale per la Pallacanestro Montecatini targata Gema e T Tecnica: "Sono orgoglioso perché stanno arrivando a supportarci aziende importantissime, che danno ancora più credibilità al nostro progetto, come quella di Paolo, con cui il feeling è stato immediato – ha spiegato Lulli – Con l’arrivo di un partner di eccellenza inizia un percorso all’insegna dell’eccellenza, con una assetto societario finalmente completo, uno staff tecnico e un roster che a mio avviso sono da primi tre posti".

Nessuno vuole nascondersi in casa rossoblù, nemmeno il diesse Guido Meini: "Vogliamo provare a fare uno step in più e a vincere questo campionato – ha confessato l’ex numero 6 – Credo che non ci sia niente di sbagliato a mostrare ambizione, ma ci deve essere anche la consapevolezza che questo è l’obiettivo di tante altre squadre che come noi hanno investito risorse importanti per far bene e che alla fine su quaranta squadre solo tre verranno promosse. Mai come quest’anno dunque dovremo parlare poco e lavorare tanto".

Filippo Palazzoni