Malvin 68 La T Tecnica Gema 75
MALVIN SANT’ANTIMO: Lucas 14, Jurcek 17, Rota 3, Colussa 2, Lenti 14; Berra 6, Ruggiero 6, Mehmedoviq 4, Spinelli 2, Stentardo, Neri ne. All. Gandini.
LA T TECNICA GEMA MONTECATINI: Burini 5, Chiarini 17, Toscano 8, D’Alessandro 15, Bedin 3; Di Pizzo 9, Acunzo 8, Savoldelli 8, Passoni 2, Gattel ne, Cellerini ne, Albelli ne. All. Del Re.
Arbitri: Marzo e Giambuzzi.
Parziali: 20-12, 29-28, 50-49.
Non manca l’appuntamento con la storia La T Tecnica Gema Montecatini, che riesce a piegare la resistenza della Malvin Sant’Antimo con il punteggio di 68-75 e si conferma al secondo posto al giro di boa del campionato, centrando la tanto agognata (e meritata) qualificazione alle Final Four di Coppa Italia di categoria.
Si sapeva che sarebbe stata una battaglia e battaglia è stata al palazzetto dello sport di Casalnuovo di Napoli, con gli uomini di Del Re che sono riusciti a portarla a casa al termine di quaranta minuti giocati sul filo del rasoio, eccezion fatta per il primo quarto e mezzo. Una partita che i "leoni" termali hanno dovuto vincere più volte e nella quale sono stati decisivi la classe e il sangue freddo di Chiarini e Toscano, così come determinante è stato ancora una volta il dominio a rimbalzo (39-26 il conto totale, con 12 rimbalzi offensivi).
L’inizio della PSA e di Lenti è stato scoppiettante, con l’ex Pielle autore di tutti i primi 8 punti dei partenopei (8-2). Montecatini sbatte ripetutamente sul ferro e segna solo 2 punti nei primi 5’: non è tutta sfortuna però, perché spaziature e ritmi in attacco non sono perfetti. La Malvin ne approfitta per incrementare il proprio vantaggio fino al 20-8, divario che La T Gema ricuce in toto con un parziale di 15-4 a cavallo fra prima e seconda frazione. Quando Sant’Antimo però torna ad alzare i giri del motore in difesa l’attacco ospite si inceppa e fioccano le palle perse: i padroni di casa così restano davanti all’intervallo lungo.
La seconda parte di gara è un tentativo di fuga continuo da parte de La T Gema, con la PSA abile a riacciuffare più di una volta gli ospiti. Si accendono finalmente Lucas e Chiarini ma è l’argentino ad avere l’ultima parola, infilando dal nulla la tripla del +2 rossoblù a 2’ dal gong, che le giocate fondamentali di Toscano e D’Alessandro arrotondano.
Filippo Palazzoni