Che la riforma dello sport avrebbe portato a un importante cambiamento anche negli assetti non è notizia che ci prende di sorpresa. La scelta fatta, fra gli altri, dal Chiesina, però, è stata sicuramente sorprendente. I Wildcats militavano in serie D, ma anche nelle categorie superiori, ormai dal 1986. La loro rinuncia alla categoria ha stupito molti. Abbiamo contattato il presidente biancorosso Luca Bianucci, che ci ha spiegato la scelta fatta. "Con la rivoluzione dei campionati, denominazione, costi e formule, abbiamo analizzato ogni scenario possibile- ci ha spiegato -anche se come ogni anno, sarebbe stato possibile allestire una squadra di serie D in grado di poter mantenere la categoria (la prossima stagione prevede 7 retrocessioni e nessuna promozione); il consiglio ha deciso, all’unanimità, di rinunciare. Intorno a noi ci sono tante società, e tolte un paio, sono tutte in categorie superiori, ma nessuno ha atleti cresciuti nelle proprie realtà. Questo è un dato preoccupante, che ai nostri livelli può portare anche alla chiusura o comunque a una diminuzione dei propri tesserati, senza tralasciare il fatto che non nascono più talenti veri e propri. Otto anni fa abbiamo deciso di cambiare direzione, dedicando meno risorse alla prima squadra e investendo sempre di più sui nostri allenatori proprio per far crescere il nostro settore giovanile e i nostri ragazzi nel miglior modo possibile; due anni fa, invece, abbiamo creato una Prima Divisione per i nostri atleti che sono rimasti fuori dalla serie D e avere la possibilità di farli cimentare in categorie Senior. Adesso serve uno salto più lungo, dobbiamo accelerare la fase di crescita. Avendo acquisito un posto nella categoria Promozione, abbiamo quindi deciso di rinunciare alla categoria di serie D. Faremo una Promozione, 2° Divisione secondo le nuove denominazioni, con qualche giocatore con esperienza e solo ragazzi nostri dal 2006 al 2002. Al tempo stesso, faremo anche una Prima Divisione, 3° Divisione secondo le nuove denominazioni, con ragazzi dal 2002 al 2007. Al centro del progetto c’è il nostro gruppo Under19, protagonisti nel proprio campionato di categoria e divisi nelle squadre senior, seguiti da un team unito e condiviso di allenatori e preparatore atletico. Siamo convinti che sia il momento e il modo giusto per questa scelta, che ci permetterà di fare il salto di qualità per il quale da diversi anni stiamo dedicando le risorse, per tornare poi, con i nostri ragazzi, a competere nella serie che ci spetta. Sono molto orgoglioso di questa scelta- conclude -ma soprattutto sono fiero di avere dei collaboratori che come me, sposano il progetto in pieno, tanto è vero che il nome del progetto scelto è Ricominciamo da Noi!"
ec