Montecatini (Pistoia), 25 gennaio 2025 – Un’altra saracinesca storica del territorio chiude in Valdinievole e con essa le 11 donne che da anni vi lavorano saranno licenziate. Oggi è l’ultimo giorno di apertura al pubblico per il punto vendita Conbipel di Pieve a Nievole. A darne notizia sono i sindacati che si stanno preparando anche a un vertice con il ministero, per discutere della questione che non riguarda solo il negozio di Pieve a Nievole, bensì buona parte dei 130 punti vendita del marchio di pelletteria e abbigliamento.
Chiusura del punto vendita Conbipel: impatto sulle lavoratrici
“Dopo molti anni di presenza sul nostro territorio, lo storico marchio di abbigliamento Conbipel, il 25 gennaio chiude il Punto vendita di Pieve a Nievole – fa sapere in una nota a firma di Alessio Luzi per Filcams Cgil Pistoia-Prato – lasciando senza un posto di lavoro 11 lavoratrici. Le scelte e le strategie commerciali, in molti casi dubbie, hanno portato ad avere un calo delle vendite sempre più importanti, fino ad indurre l’azienda a richiedere periodi di ammortizzatori sociali e riduzioni orarie per sopperire ai costi della manodopera da rispettare. La continuazione di queste difficoltà ha portato a un concordato preventivo, e successivamente alla vendita della società”.
Critiche alla nuova proprietà e richieste sindacali
Nel bilancio dell’epilogo dello storico punto vendita, i sindacati non mancano di ricordare che “la nuova proprietà, fin da subito, ha manifestato una mancanza di un piano industriale che proponesse iniziative e investimenti per il rilancio del brand, ma ha perseguito la vecchia strada continuando con politiche commerciali senza una visione di prospettiva e del tutto inadeguate. Il negozio di Pieve a Nievole ha sempre rappresentato un punto di riferimento storico per la comunità locale e provinciale, la chiusura porterà sicuramente a un impoverimento del territorio già sottoposto a crisi mai risolte, con un impatto sociale devastante ed irreversibile.”
La nuova società ha annunciato che potrebbero esserci nuovi investitori pronti a rilevare il marchio Conbipel, ma con una riduzione importante del perimetro aziendale attraverso la chiusura di diversi punti vendita sul territorio nazionale, tra cui quello presente a Pieve a Nievole. In questa direzione, è stato richiesto dalle organizzazioni sindacali un incontro presso il ministero delle imprese e del made in Italy per conoscere e verificare la possibilità di ridurre il numero delle chiusure e, di conseguenza, la perdita di posti di lavoro.”
L’incontro si terrà giovedì 6 febbraio prossimo. Per la Filcams Cgil Pistoia Prato “è incomprensibile definire un piano di rilancio che riduce nettamente il perimetro aziendale e che crea disoccupazione in tutto il territorio nazionale."
Appello alle istituzioni per salvaguardare l’occupazione
La Filcams Cgil Pistoia Prato, con le lavoratrici del punto vendita, chiedono l’intervento delle istituzioni locali e regionali in merito a questa vertenza, per tutelare l’occupazione ed il reddito di 11 famiglie.”
Arianna Fisicaro