Montecatini Terme, 25 ottobre 2021 - Una giornata di dibattito sul grande schermo nell’ambito del Misff, Montecatini international short film festival, con il centro studi internazionale "Identità italiana nel cinema". La manifestazione ha preso il via sabato scorso, al salone Portoghesi, al Tettuccio, con la premiazione degli attori Maurizio Mattioli e Andrea Roncato ed è proseguita ieri con l’importante momento dedicato alle scuole: alla sala Portoghesi, si è svolta la premiazione dei giovani studenti del liceo classico Jacopo Stellini di Udine e del liceo Coluccio Salutati di Montecatini Terme che hanno partecipato ad un Pcto, ovvero ad un percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento, insieme al Misff.
Un’esperienza che ha visto gli studenti impegnati con brillanti risultati: "I ragazzi hanno seguito un cammino di conoscenza del linguaggio cinematografico, approfondendo quelle storie di comunità che rafforzano anche l’identità", afferma Marcello Zeppi, presidente e direttore artistico Misff. Per il liceo Stellini di Udine i ragazzi sono stati accompagnati in questo progetto dalla docente Sandra Ivezic, mentre per il liceo Salutati di Montecatini Terme gli studenti sono stati seguiti dalle docenti Florence Louis e Maria Giuseppina Grilli. Il Misff prosegue oggi mettendo a confronto filmmaker, rappresentanti delle istituzioni, imprese, reti, associazioni culturali e di categoria, scuole e università, con incontri promossi dal Centro studi internazionale "Identità italiana nel cinema", un progetto che nasce per esportare la cultura italiana e il Made in Italy nel mondo, preservandone l’identità e al tempo stesso innovando i linguaggi della comunicazione. Il progetto, presentato settimana scorsa al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, è stato siglato dal Montecatini International Short Film Festival assieme alla Società Dante Alighieri e in sinergia con Assoretipmi, l’associazione culturale Esperienza Italia, l’associazione nazionale "Le donne del vino" e Federmep, federmatrimoni ed eventi privati. Marcello Zeppi commenta: "Il cinema è uno strumento formidabile per raccontare il territorio, le imprese, le produzioni tipiche, lo stile di vita, la cultura e la lingua italiana. Ma il nostro non è solo un festival cinematografico, è anche il motore di tante progettualità condivise: ecco perché la collaborazione del nostro festival con la prestigiosa Società Dante Alighieri e con realtà impegnate sul territorio come l’associazione delle "Donne del vino", le reti di impresa e le associazioni di categoria come Federmep crea un unicum che aggiunge valore ad ogni settore poiché lo completa e lo rende unico nel panorama internazionale".