Montecatini Terme, 28 giugno 2023 – I titolari di due alberghi del centro, non di alto livello, ospitavano personaggi di vario genere, senza registrare i documenti degli ospiti via Internet sull’apposito portale della questura, come prevede la normativa. A seguito di questa violazione, qualcuno è riuscito pure a sottrarsi alle forze dell’ordine.
La polizia di Stato ha scoperto le pesanti violazioni commesse dagli albergatori. Gli agenti del commissariato, diretto dal vicequestore Gaetano Di Mauro, hanno denunciato i titolari delle strutture ricettive all’autorità giudiziaria per la violazione di quanto previsto dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps). Gli agenti, durante un primo controllo, hanno accertato che il titolare di un albergo aveva ceduto una stanza, poche ore prima, a due clienti di nazionalità bulgara, senza richiedere loro i documenti. Lo stesso imprenditore, pochi mesi fa, ha ospitato altri soggetti di nazionalità bulgara, poi arrestati dalla polizia stradale in quanto autori di furti in abitazione, commessi in tutta la provincia e oltre. La banda di cinque persone ha richiesto un particolare impegno da parte della polizia di Stato.
I nomi di questi particolari clienti non sono stati registrati sull’apposito portale della questura, denominato Alloggiatiweb. I casi di documenti degli ospiti non registrati dagli hotel non sono certo finiti qui. Durante un altro controllo, la polizia di Stato ha accertato che il titolare di una struttura alberghiera aveva registrato dopo un giorno il nome di un ospite, nonostante fosse rimasto nell’hotel solo alcune ore. Il controllo del commissariato era nato in conseguenza dell’allarme scattato nella sala operativa della questura, nel momento dell’inserimento sul portale del nominativo dell’ospite da parte del personale dipendente dell’albergo. Questa persona aveva a suo carico due provvedimenti di arresto emessi da due procure della Repubblica. Il ritardo nell’inserimento ha consentito al ricercato di potersi allontanare.
La questura ricorda che "che le generalità delle persone alloggiate nelle strutture ricettive vengono trasmesse, a cura dei gestori, entro le 24 ore successive all’arrivo delle persone alloggiate e comunque entro le sei ore seguenti all’arrivo nel caso di soggiorni non superiori alle ventiquattro ore, alle questure territorialmente competenti, secondo le modalità previste. Queste norme sono state previste dal legislatore per tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica, attraverso una serie di controlli diretti a prevenire e contrastare episodi di criminalità e di terrorismo". Gli agenti del commissariato proseguono i controlli negli alberghi cittadini per garantire il rispetto della normativa di registrazione degli ospiti.