Comune-Centro Nuoto. Primo nodo da risolvere per la giunta Del Rosso

L’annosa querelle si è ormai trasformata in una guerra aperta tra le parti. Il cambio di Amministrazione potrebbe sbloccare una situazione difficile.

Comune-Centro Nuoto. Primo nodo da risolvere per la giunta Del Rosso

Comune-Centro Nuoto. Primo nodo da risolvere per la giunta Del Rosso

Come finirà l’annosa questione tra il Comune e il Centro Nuoto Montecatini? Il contenzioso, in questi ultimi anni, è aumentato in modo notevole e le parti si sono allontanate non poco. Il cambio di amministrazione potrà sbloccare la difficile situazione? Solo il tempo potrà dirlo. A febbraio, il Centro Nuoto Montecatini, gestore della piscina comunale, ha interdetto ai frequentatori della struttura l’utilizzo della vasca fitness. Gli utenti non possono più accedere in questa parte della struttura. La cooperativa ha preso questa decisione in seguito alla valutazione di una serie di atti del Comune, dai quali si evincerebbe che la piscina fitness, ormai realizzata da anni, non è mai stata inserita nel patrimonio dell’ente. Il Centro Nuoto Montecatini ha inviato una pec alla prefettura, nella quale chiedeva l’intervento urgente dell’ufficio di governo sul territorio per dirimere la questione. E, poco dopo, è stato convocato in incontro in prefettura per fare il punto della situazione. L’ente, anche in questo caso, preferisce non rilasciare dichiarazioni sul nuovo episodio della lunga querelle con il gestore della struttura.

È ormai guerra aperta tra l’amministrazione e la cooperativa, su questo ci sono ben pochi dubbi. La cooperativa, nei mesi scorsi, ha dato mandato al proprio legale, l’avvocato Alessandro Torelli del Foro di Pistoia, di avviare otto cause civili, con la richiesta complessiva di risarcimento per circa 360mila euro, in seguito alla mancata adesione dell’amministrazione ad altrettante negoziazioni assistite. Le contestazioni vanno dalla responsabilità dell’ente per il presunto comportamento lesivo di un dipendente a quella per una serie di affermazioni fatte da un assessore con la richiesta danni estesa a tutti i componenti della giunta durante il 2020, perché non si sarebbero mai dissociati da tali frasi, nonostante siano stati chiamati a chiarire la propria posizione. La cooperativa vuole essere risarcita anche in merito a tutta una serie di mancanze, a suo avviso, relative ai rapporti contrattuali. Una serie di cause che per amministrazione rischiano di essere lunghe. Ad aprile, il tribunale di Pistoia ha rigettato l’opposizione del Centro Nuoto a un’ingiunzione di pagamento del Comune, condannandolo a pagare oltre 64mila euro in merito a una complessa vicenda con l’ente, non certo destinata a esaurirsi con questa pronuncia.

L’amministrazione di Claudio Del Rosso dovrà affrontare anche questa vicenda, assai complessa e articolata, cercando una soluzione più indolore possibile per le casse pubbliche. Anche perché un buon accordo sarebbe senza dubbio vantaggioso per tutti i soggetti coinvolti, città compresa.

Daniele Bernardini