Arianna Fisicaro
Cronaca

Conbipel, ultimo giorno di attività. I sindacati chiedono risposte: ‘Avremo un incontro a Roma’

Ieri mattina il confronto con i lavoratori. Luzi (Cgil): “Coinvolte le istituzioni: prossima tappa il 6 febbraio”. Niccolai (Pd): “Abbiamo appreso la notizia dagli interessati e non tramite comunicazioni ufficiali”

La sede della Conbipel di Pieve a Nievole. Ieri il negozio preso d’assalto dai clienti per l’ultimo giorno di apertura al pubblico

La sede della Conbipel di Pieve a Nievole. Ieri il negozio preso d’assalto dai clienti per l’ultimo giorno di apertura al pubblico

Montecatini Terme (Pistoia), 26 gennaio 2025 – C’era movimento ieri mattina alla Conbipel di Pieve a Nievole. Non solo i dipendenti si erano riuniti con i sindacati per discutere della situazione ma sembrava tornato un certo viavai di clientela al negozio. “Abbiamo parlato con i lavoratori – fa sapere Alessio Luzi della Cgil – e stamani c’era movimento perché la notizia ha evidentemente avuto risonanza e le persone sono tornate a visitare il punto vendita come un tempo. Al momento non ci sono grandi aggiornamenti. Li avremo forse solo dopo il 6 febbraio prossimo, quando faremo il punto a Roma in ministero. Il nostro obiettivo chiaramente – chiude Luzi – è quello di ridurre il perimetro e che tutti possano continuare a lavorare, ma al momento la situazione non offre grandi margini di speranza. Attendiamo con speranza l’incontro con le istituzioni ministeriali ma fino a quel giorno non siamo in grado di dare altre notizie”. Poca voglia di parlare anche da parte delle dipendenti.

“La chiusura del negozio della Conbipel di Pieve a Nievole è un duro colpo per il nostro territorio – fa sapere il consigliere regionale Marco Niccolai che ieri mattina era presente sul posto con i lavoratori e i sindacati mostrando il suo disappunto per come è stata gestita la crisi dell’azienda dal momento che in tutta Italia sono 50 su 130 i negozi del gruppo, fondato nel 1958, di cui è stata comunicata la decisione della chiusura – è un’attività storica, anche per la sua particolare collocazione così baricentrica. La vertenza Conbipel è stata gestita dal ministero delle imprese e del made in Italy a livello nazionale e dispiace aver conosciuto la notizia della chiusura del negozio dai lavoratori e dai sindacati e non tramite interlocuzioni ufficiali. Il tavolo al Ministero serve a gestire le crisi o solo a prendere atto delle decisioni delle proprietà, senza neanche comunicarle alle istituzioni locali? In ogni caso purtroppo adesso undici lavoratori si trovano di fronte alla necessità di individuare una nuova collocazione professionale: da parte nostra come Regione supporteremo, con gli strumenti che abbiamo, il percorso che adesso si apre loro”.

L’altro interrogativo che si apre è cosa ne sarà fatto dell’immobile se la chiusura dovesse essere formalizzata anche dopo il 6 febbraio quando le parti si troveranno a discutere della situazione, a livello nazionale di tutti i punti vendita e non solo di quello di Pieve a Nievole, in ministero.