Roberto Speranza è stato l’ospite principale della tavola rotonda organizzata dalla Spi-Cgil per la festa della loro rivista ’LiberEtà’. Misure, quelle sulla sicurezza, notevoli quelle prese dalla prefettura per l’arrivo dell’ex ministro della Sanità. L’appuntamento era al teatro Ives Montand, dove Speranza ha incontrato e si è pubblicamente confrontato con il sindaco Simona De Caro, recentemente eletta anche come presidente della Società della salute, con Marco Niccolai, consigliere regionale, con il segretario provinciale Spi-Cgil di Pistoia Andrea Brachi e la sua corrispettiva nazionale Tania Sacchetti, che ha curato le conclusioni della tavola rotonda moderata dal giornalista della rivista Liberetà Antonio Fico.
Numerosa la partecipazione dei pensionati e vivi i temi affrontati in materia soprattutto di sanità e terza età, a cui tuttavia nessuno dei relatori ha potuto dare risposte completamente certe e puntuali. In particolare per Monsummano, dove l’argomento anziani è sottoposto a particolare attenzione dopo la decisione di trasferire la Rsa Stella, servizio pubblico, a Pieve a Nievole dove il timore è quello che diventi completamente privata nel tempo. "In Valdinievole i servizi socio sanitari sono di buon livello – ha detto Brachi della Cgil – ma dopo essere stato preso in carico dal sistema sanitario, il cittadino incontra troppe difficoltà, per curarsi. Dobbiamo essere uniti per portare avanti una battaglia contro l’autonomia differenziata" ha concluso il sindacalista.
"Bisogna investire nelle strutture territoriali – ha detto l’ex ministro – gli ospedali da soli non bastano servono strutture territoriali capaci di dare risposte e avere una relazione costante con le persone". Durante la mattinata, si è parlato anche di liste d’attesa, situazione dei medici di base e investimenti nell’Ospedale della Valdinievole.
AF