
Contrastare il bullismo. Ecco ’Smonta-bullo’
’Smontabullo’ è un progetto presentato dal Comune di Montecatini che è stato assegnatario di un contributo della Regione Toscana per la realizzazione nelle scuole di laboratori volti alla sensibilizzazione, prevenzione e contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Il finanziamento regionale si colloca nell’ambito del più ampio progetto regionale ’Giovanisì’. I laboratori, in cui si articola il progetto, vengono realizzati presso l’Istituto Alberghiero Martini, il Liceo Salutati e l’Istituto comprensivo Chini da professionisti del settore in collaborazione con i docenti stessi nell’ottica di contrastare il bullismo e il cyberbullismo all’interno degli ambienti scolastici, agendo sulla consapevolezza delle azioni e sulle conseguenze che le stesse hanno negli studenti. Sono coinvolti nei laboratori la Polizia municipale e le associazioni Altramente e Augies. "Le occasioni per far riflettere i giovani su comportamenti sbagliati e superficiali non sono mai abbastanza – spiega la dirigente dell’istituto Chini, Roberta Tommei – a volte hanno atteggiamenti da correggere e non si relazionano adeguatamente perché hanno bisogno di essere guidati, soprattutto nella fascia di età dell’adolescenza". Soddisfatta Federica Rastelli, assessore all’istruzione: "E’ un progetto nel quale crediamo molto, abbiamo investito e ci abbiamo lavorato". All’alberghiero Martini la referente è la professoressa Nadia Pontari, che coordina anche un’iniziativa che da alcuni anni si è rivelata preziosa: ’BulliStop’. In pratica si tratta di uno sportello sempre attivo, con interventi mirati sulle classi e sui singoli studenti, nell’ambito dell’inclusione. Sensibile a queste tematiche anche il liceo Salutati, dove il coordinamento di queste attività è affidato alla docente Valentina Bonvicini. "Smontabullo è un’iniziativa positiva – commenta la vice preside Giuseppina Grilli – sensibilizzare i giovani a certe tematiche e aiutarli a correggere certi atteggiamenti è fondamentale".