Un ulteriore, deciso passo in avanti nella lotta alla violenza di genere. Acque, gestore idrico del Basso Valdarno, e tre importanti centri antiviolenza del territorio, fra cui 365 Giorni al Femminile di Montecatini Terme, rinnovano e rafforzano, attraverso la sottoscrizione di un nuovo protocollo d’intesa, il progetto ’Smuovere le Acque’, confermando il comune impegno nel promuovere congiuntamente azioni di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne.
L’intesa è stata sottoscritta a Pisa, presso la sede di Acque, alla presenza del presidente Simone Millozzi, e delle presidentesse delle associazioni Concetta De Pasquale, Giovanna Sottosanti ed Eleonora Gallerini: prevede una collaborazione triennale per realizzare iniziative di informazione e sensibilizzazione rivolte ai dipendenti dell’azienda e alla cittadinanza. Tra gli obiettivi principali, quelli di promuovere una maggiore consapevolezza sulla violenza di genere attraverso campagne comunicative, sostenere i numeri delle linee di ascolto delle associazioni e valorizzare il ruolo dei centri antiviolenza, diffondendo le loro attività tramite i canali aziendali.
"Rinnovare questo protocollo – dichiara Millozzi – significa dare continuità a un percorso di grande valore. La violenza contro le donne è un’emergenza che richiede un’azione collettiva e responsabile. Aziende come la nostra hanno il dovere di essere in prima linea nella comunità, non solo come sostenitori economici, ma anche come promotori di cambiamento culturale. Siamo lieti e stimolati dall’avere al nostro fianco queste associazioni che da anni lavorano con dedizione sul territorio".
"Ringraziamo Acque per il rinnovo di questo protocollo – sottolinea Sottosanti per 365 Giorni al Femminile – che ci vede uniti e unite nella lotta contro la violenza di genere fin dal 2016. È molto importante che le aziende dimostrino la loro condivisione per le attività che portiamo avanti, stando al nostro fianco per realizzare azioni di sensibilizzazione e prevenzione capaci di incidere sul cambiamento culturale, tassello imprescindibile per il contrasto alla violenza di genere".