Chiesina Uzzanese (Pistoia), 17 dicembre 2024 – Di certo c’è solo che è entrata in autostrada dalla parte dell’uscita del casello. La procura di Pistoia lavora per capire le cause che, all’alba di sabato scorso, hanno portato alla morte di Daniela Boldrini, 47 anni, madre di tre figli. Il sostituto Leonardo De Gaudio ha disposto l’esame esterno della salma e il prelievo di campioni di materiale biologico ed ematici per verificare l’eventuale assunzione di alcol o stupefacenti. Il corpo, ieri pomeriggio, dovrebbe essere stato riconsegnato ai familiari.
Daniela Boldrini, dopo essere entrata in autostrada al casello di Chiesina Uzzanese dalla parte dell’uscita, ha proceduto per 500-600 metri prima dell’impatto fatale con un altro veicolo che percorreva il giusto senso di marcia. Nello schianto è rimasta coinvolta una terza autovettura. Sul posto, allertati dal numero unico di emergenza 112, sono arrivati subito i soccorritori. Il personale medico e sanitario della Misericordia di Monsummano ha iniziato subito le procedure di rianimazione per tentare di salvare la donna. Sono state eseguite tutte le azioni previsti in casi come questo, ma ormai per Daniela non c’era più nulla da fare.
Le conseguenze dell’incidente sono state contenute grazie anche a uno spiegamento di forze importante. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e gli agenti della sottosezione della polizia stradale di Montecatini. Le altre due persone rimaste coinvolte nell’incidente per fortuna non hanno riportato ferite gravi e sono state ricoverare all’ospedale San Jacopo di Pistoia. Gli agenti della polizia stradale, oltre a controllare il traffico nella zona dell’incidente, hanno provveduto a effettuare i rilievi del terribile incidente. I vigili del fuoco hanno aiutato i soccorritori ad aprire i veicoli per estrarre i feriti, verificando ogni possibile rischio legato a esplosioni delle vetture.