Firenze, 25 febbraio 2020 - Un informatico di 49 anni, rientrato giovedì sera da Codogno dove ha soggiornato tre giorni per lavoro, è risultato positivo al coronavirus. Fin da venerdì scorso il 49enne si è messo in autoisolamento volontario su indicazione del medico di famiglia e sotto sorveglianza della Asl. Ieri mattina, dopo un picco febbrile, ha contattato le strutture sanitarie che gli hanno mandato un'ambulanza del 118 a casa per portarlo, in isolamento, in ospedale a Pistoia per tutti gli accertamenti. L'uomo al momento è in buone condizioni di salute, in isolamento nel reparto di malattie infettive. E' il secondo caso di contagio in Toscana, a Firenze, un imprenditore di 63 anni è risultato positivo al tampone del coronavirus. Nella tarda serata di mercoledì è arrivata la conferma della positività dall'Istituto superiore di sanità.
Riunione dei sindaci della Valdinievole per fare il punto sul coronavirus e prendere eventuali provvedimenti riguardo al caso di Pescia. l sindaco di Pescia Oreste Giurlani, che per ora non ha preso alcuna decisione in merito a eventuali provvedimenti, è in costante contatto con protezione civile, Asl e organismi sanitari della Regione. Alle 16 è inoltre in programma una conferenza dei sindaci della Val di Nievole per decidere a livello di comprensorio cosa fare. Prima della conferenza fissata per le 16, i sindaci, spiega una nota, si ritroveranno alle 15, sempre nella sede comunale di Palazzo del Vicario, nella sala consigliare, per partecipare, in streaming, alla conferenza convocata a sua volta dal governatore della Toscana Enrico Rossi che esporrà le linee di comportamento da tenere in ambito regionale su questo tema.
I FIGLI A SCUOLA - Il 49enne di Pescia "è rientrato giovedì sera a casa con la febbre dopo aver trascorso tre giorni a Codogno per lavoro. L'uomo, che lavora in un'azienda di Massa e Cozzile, venerdì è andato in azienda, secondo quanto mi ha riferito il sindaco di Massa e Cozzile, poi si è messo in auto isolamento. L'Asl sta monitorando i contatti che l'uomo ha avuto. Il 49enne mi ha chiamato ieri per avere informazioni su come riuscire a contattare l'Asl", dal momento che i numeri dedicati erano intasati. Lo riferisce il sindaco di Pescia Oreste Giurlani spiegando che "ovviamente c'è molta preoccupazione, i cittadini mi stanno subissando di chiamate".
"Venerdì - ha aggiunto - i due figli dell'uomo sono andati a scuola a Pescia. Da ieri a domani compreso le scuole qui sono chiuse per i festeggiamenti del patrono. Siamo in contatto con la Regione Toscana per capire come comportarci, intanto sto predisponendo un'ordinanza per vietare eventi pubblici".