MARTINA NERLI
Cronaca

Il Sesana salta la corsa, persi i convegni di giugno. E anche il montepremi

I due appuntamenti dell’estate sono stati ’recuperati’ da Padova e Modena. Dieci le giornate di competizioni spostate per un totale di 464.650 mila euro

L’amministratore delegato di Snaitech Fabio Schiavolin al Sesana

L’amministratore delegato di Snaitech Fabio Schiavolin al Sesana

Montecatini Terme, 24 marzo 2025 – L’uscita del secondo Decreto di modifica del calendario nazionale delle corse ippiche pubblicato sul sito del Masaf venerdì corso chiarisce ulteriormente la situazione sulle giornate di corse perse dal Sesana. Lo spostamento della data di riapertura dal 13 aprile a fine giugno solleva il “problema” dell’assegnazione di queste giornate ad altri ippodromi. Per quanto riguarda i due convegni di aprile (13 e 20) ed i primi tre dei cinque complessivi previsti nel mese di maggio (1,10 e 17) sono stati assegnati qualche settimana fa all’ippodromo del Visarno di Firenze mantenendo le stesse date, con il trasferimento automatico di ben 212 mila euro per il montepremi. Per quanto riguarda invece gli ultimi due convegni di maggio che erano previsti a Montecatini il 24 ed il 31 con il nuovo Decreto passano al trotter di Follonica con una nuova collocazione ovvero il 13 ed il 27 sempre di maggio.

Passa a Follonica anche l’appuntamento termale del 2 giugno che verrà disputato invece il 6. Tutto ciò per l’ippodromo Sesana ha un costo: altri 170mila euro da togliere al montepremi complessivo del 2025 che segue logicamente i convegni e vanno nelle casse dell’ippodromo dei Pini di Follonica per “coprire“ le spese al traguardo. La modifica del calendario ha due chiavi di lettura, la prima è sicuramente quella dei montecatinesi e di tutta la Valdinievole che perde una delle attrazioni più belle del territorio, la seconda è quella degli operatori che sono costretti ad andare a correre con i propri cavalli in altri ippodromi. Il trasferimento in altri ippodromi toscani con una differenza chilometrica di poco conto non è un grosso danno dal punto di vista economico ma quello che invece lascia dell’amaro in bocca e tante perplessità è l’assegnazione dei convegni del 9 e del 18 giugno che sono stati “recuperati” rispettivamente da Padova e Modena con un ulteriore perdita di 82.650 mila euro dal montepremi. Riassumendo al momento sono dieci (su 28 ndr) le giornate di corse perse per un totale di 464.650 mila euro. Da precisare che tali perdite sono giustificate da un importante lavoro di ristrutturazione sulla struttura, l’amministratore delegato di Snaitech Fabio Schiavolin ha più volte dichiarato che una volta completato l’impianto di Milano San Siro si sarebbe voluto dedicare al Sesana e lo ha fatto stanziando circa un milione di euro, tale investimento è sicuramente utile per affrontare al meglio la nuova stagione di corse.