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Una mensa scolastica (foto di archivio)
Montecatini Terme, 2 marzo 2025 – La giunta approva la revisione e la determinazione delle tariffe dei servizi scolastici, tra cui ci sono la mensa e il trasporto. La decisione era già stata annunciata lo scorso dicembre, con il via libera in consiglio comunale dell’atto di indirizzo per gli uffici affinché determinassero i nuovi costi di queste e altre tariffe. Enrico Giannini, assessore al bilancio, in quell’occasione, ha spiegato i motivi della decisione. “Dopo un’attenta valutazione – ha sotto l’esponente della giunta – abbiamo ritenuto opportuno una revisione delle tariffe nell’ottica di una maggiore equità sociale. Quelle della mensa scolastica sono ferme ormai da un decennio, un periodo di tempo in cui ci sono state evoluzioni dei costi del servizio, 3,60 euro a pasto. Il prezzo è lo stesso per chi ha un Isee di 8001 euro e per chi lo ha di 100mila. La disparità di questa situazione è senza dubbio evidente”. L’amministrazione ritiene che il precedente sistema tariffario fosse causa di eccessive disparità tra i cittadini. “Non possiamo andare a fornire contributi alle persone abbienti, dotate di redditi elevati – ha proseguito Giannini –. Una rimodulazione del servizio consente di fornire agevolazioni anche a redditi dotati di un Isee non certo alto, ma che con il precedente sistema non potevano ottenere benefici”.
Il costo di un pasto alla mensa scolastica di Montecatini per i residenti passa così a 5,50 euro, che salgono a sei per i non residenti. Il Comune ha stabilito anche un sistema di riduzione della tariffa, applicato in base agli indicatori della situazione economica equivalente (Isee). Da zero a quattromila euro di Isee, il costo di ciascun pasto è di 90 centesimi, da 4.000,01 a 6mila euro, il costo di ciascun pasto è di 1,80, da € 6.000,01 a 8mila è di 2,70, da 8.000,01 a 14mila è di 3,60, da 14.000,01 a 20mila euro è di 3,75, da 20.000,01 a 30mila euro è di quattro, da 30.000,01 a 40mila è di 4,50. Con un Isee maggiore di 40mila o senza Isee, la tariffa resta 5,50 euro.
Le rette per l’abbonamento del trasporto scolastico, da settembre a giugno, sono di 200 euro per i residenti, e 240 per i non residenti. L’abbonamento da febbraio a giugno è di 100 euro per i residenti, e di 120 per i non residenti. In base agli indicatori Isee, le famiglie che hanno un indicatore della situazione economica equivalente tra zero e 4mila euro spendono 50 euro per il trasporto scolastico, tra 4000,01 a 6eimila il costo è di 100, e da 6000,01 e 8mila arriva a 150. L’esonero totale per la mensa scolastica e il trasporto viene concesso con una relazione della Società della Salute della Valdinievole. Per il trasporto scolastico e per la mensa resta l’esonero per i portatori di handicap, i bambini in affidamento, e quelli iscritti al primo anno della scuola primaria Fucini della Nievole.