
Jury Raimondo dell’AM Aglianese
Si è chiusa la regular season del campionato di Prima categoria. E c’è chi può esultare, chi deve ancora incrociare le dita e chi deve prepararsi a giocarsi il tutto per tutto agli spareggi. Si parte dal girone A, dove a far festa è indubbiamente il CQS Pistoia: il 3-3 casalingo contro l’Atletico Lucca porta infatti in dote la salvezza diretta senza dover passare dal giogo dei playout. Serviva un punto per vanificare l’eventuale successo del Serricciolo, facendo scattare la "forbice", e così è stato. Pollice verso invece per il Tempio Chiazzano, al quale non è bastato un secondo scorcio stagionale su buoni livelli per rimediare alla partenza con il freno a mano: il Porcari si è infatti aggiudicato quello che era uno scontro-salvezza anticipato, imponendosi fra le mura amiche con un netto 4-0. E per gli uomini di mister Nencini si spalancano stavolta le porte della retrocessioni in Seconda: ci sono ad ogni modo le basi per poter ripartire e puntare ad un pronto ritorno in Prima, perlomeno sulla carta.
Nel girone D due verdetti negativi (considerando perlomeno le ambizioni di inizio stagione) ed uno ancora in sospeso. Cominciando dal Quarrata, che ha visto sfumare al fotofinish la possibilità di giocarsi l’agognato salto in Promozione tramite gli spareggi. Nonostante la rete di Paolini, lo Jolo ha infatti vinto per 2-1. E a causa di questa sconfitta, i quarratini sono stati superati dall’Albacarraia, scivolando al quinto posto che non basta tuttavia per i playoff a causa delle dodici lunghezze di distanza dal Calenzano secondo in graduatoria. Delusione anche per l’AM Aglianese, che sembrava aver finalmente trovato la quadratura del cerchio: gli uomini di mister Mirco Matteoni sono caduti a sorpresa a Firenze contro una Virtus Rifredi già certa della retrocessione. I fiorentini hanno vinto 1-0 e, nonostante non avessero più nulla da chiedere alla stagione, hanno onorato al massimo la competizione. I neroverdi hanno così chiuso al settimo posto con 45 punti. Occhio infine all’Atletico Casini Spedalino, che pur avendo perso in casa contro la Gallianese (i rivali si sono imposti per 4-2, a dispetto degli acuti di Compagnone e di Borselli) possono comunque continuare a sognare la permanenza in categoria: il gruppo, sceso al terzultimo posto, disputerà i playout contro il Sagginale, avanti di un punto. E compagnone e soci saranno chiamati a vincere, per poter esultare.
Giovanni Fiorentino