Emanuele Cutsodontis
Cronaca

Crollo sulla Mammianese Nord, "i lavori devono essere fatti subito. O pagheranno residenti e imprese"

Oggi si terrà l’incontro con i geologi che sono stati incaricati di effettuare i rilievi dopo la terribile frana

Il crollo di un tratto della strada Mammianese Nord

Il crollo di un tratto della strada Mammianese Nord

Pescia (Pistoia), 28 giugno 2024  – Questa mattina è in programma l’incontro fra l’assessore Lisa Amidei, sindaco di Larciano, Riccardo Franchi e Luca Tridente, sindaco e assessore alla Montagna del Comune di Pescia, e i tecnici e i geologi che hanno studiato la frana in via Mammianese Nord, chiamati a presentare le risultanze dei loro esami; gli amministratori valuteranno le soluzioni a un problema che, giorno dopo giorno, si presenta sempre più grave. La Provincia ha istituito il senso unico alternato e il divieto di transito ai mezzi di peso superiore ai 35 quintali. Decisione obbligata e necessaria che rischia di mettere in grave difficoltà, oltre ai residenti che perdono la possibilità di fruire dei mezzi di trasporto pubblico locale, le aziende che hanno sede a monte dello smottamento.

"La frana rischia di essere un duro colpo per Pescia e la nostra montagna- dichiara il sindaco - abbiamo sollecitato continuamente la Provincia a fare indagini accurate e meticolose, vista l’importanza della strada e il transito di mezzi pesanti destinati anche alle aziende cartarie di San Marcello Piteglio. Ho scritto al Prefetto Licia Donatella Messina per chiedere l’apertura di un tavolo operativo di confronto con tutti gli enti interessati: riteniamo che debbano essere date risposte anche alle numerose attività economiche della nostra montagna. Occorre comunicare con certezza alle aziende quando sarà possibile interrompere il divieto di transito ai mezzi pesanti, sono in ballo l’economia delle imprese e numerosi posti di lavoro, che rischiano di essere compromessi dall’eventuale blocco delle attività delle aziende". "Avevamo ricevuto rassicurazioni circa l’intervento effettuato qualche settimana fa- commenta Tridente -Ci siamo attivati con la Prefettura perché riteniamo che non possa essere sola a occuparsi di questa questione. È importante limitare al massimo i disagi, occorre salvaguardare l’economia della montagna evitando ripercussioni irreparabili, attivando tutte le misure possibili per venire incontro alle esigenze delle aziende e a tutela dei posti di lavoro". Sulla questione è intervenuta anche Confcommercio Pistoia e Prato: "I lavori per ripristinare devono svolgersi con somma urgenza per attutire al massimo il danno che si sta già producendo per il tessuto economico locale- afferma -Occorre intervenire subito con un cronoprogramma certo e rapido, perché una diminuzione della circolazione in quella zona determina un danno reale per tutte le attività. Ci aspettiamo che i lavori vengano svolti in tempi stretti, per tornare quanto prima alla normalità". Sul divieto di transito ai mezzi pesanti, "serve una segnaletica che li avverta a valle- aggiunge -perché quelli che arrivano non riescono poi a tornare indietro e rischiano, con il loro peso, di aggravare ulteriormente la situazione. Le opere che verranno svolte dovranno tenere conto di questa dinamica di attraversamento da parte dei mezzi pesanti".