"Quali iniziative intende mettere in campo il ministero degli interni per rafforzare il presidio della polizia di Stato nel comune di Montecatini, anche mediante il passaggio del commissariato a sede di primo dirigente, come inizialmente concordato con l’amministrazione?". È questa una delle domande contenute nell’interrogazione presentata dal deputato di minoranza Ettore Rosato (Azione), in merito alla scoperta dell’uomo ucciso all’interno dell’ex Hotel Impero e dell’incendio doloso provocato che ha distrutto il locale "Principe", danneggiando la facciata storica e mettendo a serio rischio il complesso Kursaal. Il passaggio a sede di primo dirigente per il commissariato di Montecatini dopo la ristrutturazione e il passaggio degli uffici nella ex casa di riposo di viale Adua sembrava una soluzione fattibile per garantire più ordine pubblico e sicurezza a Montecatini. Il Comune, allora guidato dall’ex sindaco Giuseppe Bellandi, ha fatto la sua parte, fornendo l’edificio e investendo un milione e 700mila euro per la ristrutturazione. Il ministero degli interni però non ha mai avviato nessun passaggio a una fascia superiore del commissariato di pubblica sicurezza. Il tema, dopo gli ultimi fatti di cronaca, torna di attualità e dai banchi del parlamento arriva una richiesta di chiarimento al ministro degli interni Matteo Piantedosi. Il nuovo commissariato è stato inaugurato nel gennaio del 2020, alla presenza del prefetto Franco Gabrielli, allora capo della polizia di Stato e direttore generale del dipartimento della pubblica sicurezza. In quattro anni, niente sembra essersi mosso per Montecatini al ministero degli interni. Nell’interrogazione presentata, Rosato ricorda i due gravissimi fatti avvenuti in città la scorsa settimana.
"Nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 marzo – dice il parlamentare di Azione - un grave incendio ha distrutto uno dei principali locali di intrattenimento di Montecatini, il Principe, situato nello storico complesso del Kursaal, per fortuna senza avere conseguenze su alcuna persona. Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco ha evitato che le fiamme potessero propagarsi anche agli edifici limitrofi comportando gravi danni alle proprietà e minacciando l’incolumità dei cittadini". Rosato ribadisce che "l’incendio, la cui origine è stata accertata di natura dolosa, è solo l’ultimo episodio di una serie di accadimenti di sangue che hanno interessato il territorio comunale come ad esempio il recente ritrovamento di un corpo di un giovane accoltellato all’interno di un hotel sotto il controllo dell’Istituto vendite giudiziarie. Quali iniziative intende avviare il ministero a Montecatini Terme al fine di aumentare il livello di sicurezza e la capacità di contrastare il dilagare di episodi di criminalità?" Sulla vicenda, nei giorni scorsi, ha annunciato un’interrogazione anche il deputato Marco Furfaro (Pd): "quali azioni intraprenderà il governo contro racket e criminalità organizzata che da tempo infestano il territorio e la città di Montecatini perché le persone oneste non ne possono più di questo clima di terrore".
Da.B.