DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Degrado al camposanto: “Al cimitero di Montecatini Alto erbacce dovunque e incuria”

La denuncia di Sartoni (FdI) dopo aver ricevuto alcune fotografie dai cittadini arrabbiati. “È evidente che stiano mancando sia la manutenzione ordinaria che quella straordinaria”

Un prato al cimitero di Montecatini Alto

Un prato al cimitero di Montecatini Alto

Montecatini Terme, 27 aprile 2025 – “Ho ricevuto foto da alcuni cittadini che mostrano in modo inequivocabile lo stato di degrado in cui è ridotto il cimitero storico di Montecatini Alto. È evidente che stiano mancando sia la manutenzione ordinaria che quella straordinaria”. È duro il giudizio del consigliere di minoranza Alessandro Sartoni, capogruppo di Fratelli d’Italia, sulle condizioni in cui versa il cimitero di Montecatini Alto, struttura progettata dall’architetto Leonardo Savioli, un nome importante della progettazione urbana del Novecento. “Se per la manutenzione straordinaria il Comune, pur con i conti in ordine e i bilanci floridi – prosegue Sartoni -non ha previsto nemmeno l’ombra di un intervento degno di questo nome, per quella ordinaria siamo ormai all’inerzia totale. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Non solo peggiora la situazione della parte storica, ma anche quella più recente, dove anni fa intervenimmo con serietà, è oggi lasciata al suo destino per colpa dell’assenza della seppur minima attenzione”.

Secondo Sartoni, “andrebbe anche ricordato, da un punto di vista della tutela del nostro patrimonio culturale, che la parte realizzata su progetto dell’architetto Savioli era sotto interesse della Sovrintendenza per essere eventualmente sottoposta a vincolo, visto il momento particolare dell’architettura che un edificio siffatto fotografa, piaccia o non piaccia”. Il consigliere di minoranza spera che “stavolta si evitino chiacchiere e si intervenga subito, almeno per togliere le erbacce, ripulire la scala ridotta a una latrina di piccioni, e, non di meno, si avvii una riflessione seria su cosa significhi rispettare la memoria collettiva e i montecatinesi che al cimitero hanno sepolti i propri cari”.

Da. B.