Spezzare il sortilegio che dura da tre derby, interrompere la striscia positiva dei cugini e accorciare sull’8-5 nel bilancio degli scontri diretti che hanno alimentato fin qui la rivalità cittadina fra le due franchigie cestistiche di Montecatini Terme. Questi i buoni propositi in casa Gema in vista della stracittadina termale numero tredici in programma oggi pomeriggio alle 18 al PalaTerme. Partita a fari spenti e senza particolari obiettivi, la squadra di coach Marco Del Re piano piano ci ha preso gusto a stare ai piani alti del Girone A di Serie B e ora vuole difendere con le unghie e con i denti quel quarto posto dalle grinfie delle inseguitrici, Avellino in primis. C’è un modo solo per farlo: dimenticare il clima infernale del PalaMacchia di Livorno e tornare al successo proprio nell’atteso appuntamento contro gli Herons.
Mission tutt’altro che impossible perché al di là dei numeri e della recente impresa Fabo in Coppa Italia la realtà parla di una sfida fra quarta e terza in classifica e dunque, per definizione, aperta a qualsiasi risultato, anche se il tecnico della Gema scarica volentieri sui concittadini il ruolo di favoriti: "Gli Herons sono una squadra fortissima, costruita senza dubbio per salire in A2, e che ha vinto con merito la Coppa Italia domenica scorsa: hanno giocatori di talento e esperienza in ogni ruolo, con dieci giocatori dieci e molti punti nelle mani. Noi vogliamo affrontare questa partita con un piglio diverso rispetto a quello non dimostrato e non avuto purtroppo a Livorno con la Pielle, dove non siamo praticamente scesi in campo. Il calendario ci dà l’opportunità di misurarci con un’altra corazzata della categoria e davanti a quella che sarà presumibilmente una grande cornice di pubblico stavolta non vogliamo fare scena muta. Lo dobbiamo ai nostri tifosi e a quelli che per l’occasione verranno al PalaTerme nella speranza di vedere un bello spettacolo".
Reduci da due settimane intere di lavoro, Savoldelli e compagni hanno approfittato della sosta del campionato per ricaricare le pile e presentarsi nella miglior condizione possibile ad un derby che mette in palio punti pesantissimi per la classifica di entrambe le contendenti: "Abbiamo avuto tredici giorni per mettere benzina nel motore in vista della parte conclusive della regular season, che non comprende ovviamente solo il derby – racconta Del Re – Con il lavoro sul parquet abbiamo cercato di ritrovare lo spirito migliore: mi attendo dai miei faccia tosta e determinazione, per vendere cara la pelle e puntare a una vittoria che sarebbe molto importante in ottica quarto posto e in vista di questo rush finale". Quello che Gema ospiterà formalmente oggi potrebbe essere l’ultimo derby giocato fra le mura del PalaTerme prima che il tempio della pallacanestro termale chiuda per i lavori di restyling previsti a partire da questa estate: "Un motivo in più per provare a farlo nostro".
Filippo Palazzoni