Delitto Buggiano, in carcere il marito di Giusy. E la Procura nomina un genetista

L’uomo, indagato per il delitto, è stato arrestato a Prato per ricettazione e uso indebito di carte di credito

L'uomo arrestato dai carabinieri

L'uomo arrestato dai carabinieri

Buggiano (Pistoia), 18 giugno 2024 – È in carcere da domenica pomeriggio Marco Satori, 43 anni, indagato per l’omicidio della moglie Giusy Levacovich, 38 anni e madre dei loro quattro figli, da 22 anni a 10 mesi. Lo hanno arrestato i carabinieri della Stazione dell’Ardenza, a Livorno, su ordine della Procura della Repubblica di Livorno. Su Satori gravava un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale livornese per ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito per fatti che si sarebbero verificati nel territorio livornese fra il marzo 2023 e aprile 2024. I carabinieri lo hanno arrestato mentre dormiva in una struttura a Prato.

Approfondisci:

Donna uccisa, verso la verità. L’autopsia fornirà dettagli preziosi

Donna uccisa, verso la verità. L’autopsia fornirà dettagli preziosi

In base alle indagini svolte dai carabinieri l’indagato, il 3 aprile 2023, avrebbe effettuato cinque prelievi e sette pagamenti con le carte di credito di una donna a cui era stata rubata la borsa di un parcheggio di un centro commerciale di Livorno Sud. Stesso copione il 24 ottobre del 2023, con tre prelievi da una carta rubata a una donna nel parcheggio dello stesso centro commerciale, e così ancora il 23 dicembre del 2023 e il 5 marzo del 2024. Dalla dettagliata relazione fornita dall’Arma alla procura livornese – come è stato reso noto nella nota stampa diffusa ieri dal Comando Provinciale di Livorno –: "Tutti gli elementi indiziari sono risultati concordanti a carico dell’uomo", da qui l’ordinanza spiccata dal gip. Nel frattempo le indagini dei carabinieri di Pistoia sulla tragedia di Molin Nuovo proseguono a ritmo serrato e a 360 gradi, senza trascurare alcuna ipotesi. Molte risposte, come è noto, sono attese dagli esiti dell’autopsia eseguita domenica scorsa sul corpo della vittima. Il medico legale Brunero Begliomini ha chiesto novanta giorni di tempo.

Intanto giovedì prossimo sarà conferito dalla Procura di Pistoia l’incarico al genetista forense che dovrà analizzare i campioni prelevati durante l’esame e in particolare sull’indumento utilizzato per strangolare la povera Giusy, per poi abbandonare il suo corpo senza vita a pochi metri dalla casetta prefabbricata dove la famiglia viveva, nel quartiere nomadi di via XXIV Maggio. Gli inquirenti sono probabilmente alla ricerca di tracce biologiche riconducibili all’assassino. Satori, che si dichiara innocente, è difeso dagli avvocati Michele Nigro e Stefano Camerini del foro di Prato che hanno nominato, quale consulente di parte, il medico legale Giuliano Piliero.