Dipendenti comunali in agitazione: “Ora basta: pronti allo sciopero”

Sul tavolo della riunione sindacale di ieri a Pescia le difficoltà dei lavoratori legate alle carenze dell’organico

Palazzo del Vicario, sede dell’amministrazione, in piazza Mazzini

Palazzo del Vicario, sede dell’amministrazione, in piazza Mazzini

Pescia (Pistoia), 21 settembre 2024 – Uno dei dipendenti comunali presenti, una volta terminata l’assemblea sindacale organizzata nella mattinata di ieri, è stato lapidario: «Questa volta è saltato il tappo», ha commentato. Dalle 10 alle 12 gli uffici del Comune di Pescia, anche quelli solitamente aperti al pubblico, sono rimasti chiusi, per permettere lo svolgimento della riunione. Hanno voluto essere presenti pressoché tutti i dipendenti, l’assemblea ha registrato oltre il 90% di partecipazione; e con loro, al fianco degli eletti nella Rsu, anche i rappresentanti provinciali dei principali sindacati, Cgil, Cisl e Uil.

Molti i temi affrontati nell’incontro: si è discusso di buoni pasto, delle indennità di reperibilità, delle misure da adottare nella massima tutela della salute e della sicurezza degli operatori, delle difficoltà causate dalla carenza di personale, che provocherebbe un eccessivo carico di lavoro ai dipendenti. «Martedì 24 settembre avremo un incontro con l’amministrazione comunale, nel corso del quale saranno affrontate tutte le tematiche – ci spiega uno dei componenti della Rsu presenti all’assemblea –. Speriamo di avere delle risposte». Il problema principale sembra essere proprio quello della carenza di personale. In assenza di nuove assunzioni, molti degli uffici sono costretti a lavorare con personale all’osso, e questo causerebbe importanti disagi ai dipendenti presenti. Di sicuro il malcontento si sente, si tocca con mano. Più di uno degli impiegati comunali con cui abbiamo parlato non ha esitato a parlare di stato di agitazione e scioperi, se le risposte che arriveranno dall’amministrazione comunale non saranno ritenute adeguate. «Abbiamo affrontato molte questioni su ciò di cui, da tempo, riceviamo sollecitazioni dal personale – commenta Riccardo Cappellini, Cgil Funzione Pubblica –. Martedì dovremmo avere delle risposte dall’amministrazione comunale. Non dovessero arrivare, non è escluso niente».

«La situazione gravissima del bilancio comunale impatta su molti aspetti – afferma il vicesindaco Luca Tridente – anche rispetto alla capacità di assumere nuovi dipendenti e di riconoscere con la giusta celerità alcune forme di incentivazione. Martedì prossimo arriveranno alcune risposte; crediamo che il confronto con i sindacati debba essere franco e debba andare nell’ottica di portare alla risoluzione delle problematiche avanzate dai lavoratori, nell’interesse comune di garantire i servizi al cittadino».

Emanuele Cutsodontis