DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Caso profughi finisce in tv: le proteste del Comitato su "Diritto e Rovescio"

Le telecamere Mediaset lunedì in città per un servizio sulle lamentele dei cittadini scontenti dei migranti negli alberghi e di possibili nuovi arrivi

Gli esponenti del “Comitato Priorità: Sicurezza“

Montecatini, 2 settembre 2023 – La presenza dei profughi all’interno di quattro alberghi cittadini e il possibile arrivo di nuovi migranti saranno al centro della prima puntata della nuova serie del programma giornalistico "Dritto e Rovescio", condotto dal giornalista Paolo Del Debbio, in onda in prima serata giovedì 7 settembre su Rete Quattro.

Lunedì 4, sarà proprio lui a venire in città per realizzare un servizio che sarà mandato in onda durante il programma, proprio in apertura. Gli autori di "Diritto e Rovescio" hanno avuto l’idea di venire a Montecatini in seguito alle proteste del “Comitato Priorità: Sicurezza“, costituitosi in questi giorni per dare voce alle persone scontente che si lamentano per la confusione creata dai migranti dopo una certa ora, del modo in cui smaltiscono i rifiuti e del fatto che giochino a pallone in pineta, incuranti dei divieti.

Sandro Schiavelli, presidente del gruppo, ha sottolineato che "la nostra è una città turistica, gli alberghi non possono diventare centro di accoglienza straordinaria per migranti. Siamo pronti ad andare a parlare con il prefetto per spiegare al rappresentante del governo sul territorio le nostre richieste. Montecatini sta attraversando una fase di non ritorno, costellata da momenti imbarazzanti, come la rissa in via delle Saliine.

Questa è una città turistica: non è quindi un luogo destinato ai migranti, lo dico senza alcun intento di razzismo. Adesso, sta crescendo anche un danno economico. Trattative di compravendita di immobili situati in determinate zone della città sono saltate del tutto, per la vicinanza dei Cas. Attività commerciali stanno perdendo clientela. Per tutelare l’economia di Montecatini andrebbero mandati via i profughi già presenti, lo dico senza alcun intento di odio raziale".

L’arrivo del programma di Paolo Del Debbio, già chiamato da alcuni esponenti del centrodestra comunale per scongiurare il servizio, sta suscitando anche reazioni negative. "Non siamo più città del Natale - scrive una persona su Facebook - ma sono sicura che abbiamo buone possibilità di diventare capitale del razzismo. Che pena!".

Un’altra persona sottolinea come questa sarebbe "un’altra orribile pubblicità negativa". Un’altra persona ancora dichiara che "se il Comune avesse un governo dovrebbe riunire questi profughi e insegnare loro, con interpreti e quanto necessario, alcune nozioni sulla città, sullo Stato in cui hanno trovato ospitalità, sul modo di vivere del loro ospiti e, sul rispetto che i montecatinesi hanno nei confronti della loro tragedia, rispetto che devono assumersi l’obbligo di ricambiare". Ieri mattina, attraverso i social e whatsapp, era stata diffusa la notizia che martedì 5 il programma avrebbe organizzato una diretta da piazza del Popolo. La notizia però era del tutto falsa.

Daniele Bernardini