La mostra può essere considerata l’inizio di una ripartenza per la città all’insegna dell’arte. Il Moca riapre oggi alle 17 (e fino al 29 agosto) con "Disegno in segno, da ‘800 e ‘900 alle nuove acquisizioni", mostra che ospita una consistente parte della collezione grafica con inediti. L’assessore Alessandro Sartoni ha accompagnato tra le stanze della galleria per l’anteprima. "Il titolo – spiega – è legato all’importanza del disegno e del segno come nucleo originale di una collezione molto vasta, che va da Fillide Giorgi Levasti a Telemaco Signorini a Mirò. Sono opere giunte al Moca grazie alle donazioni degli artisti degli ultimi mesi. Sul manifesto è rappresentata l’opera di Andrea Granchi “Tutti per uno“ simbolo dell’unione degli artisti per questa rassegna, il Moca e Montecatini. E’ lo spirito col quale gli autori partecipano. All’apertura saranno presenti artisti e personalità della cultura toscana".
La rassegna ha tre caratterizzazioni: il disegno come tema principe, l’esposizione di opere di proprietà dell’ente, la novità basata su lavori singolari e di rara bellezza: i deliziosi appunti di taccuino di Fillide Giorgi Levasti, Delacroix, Klinger, De Carolis, Mongatti, Ceccotti, Cacciarini, Franchi, Granchi, Signorini, Viani, Colacicchi, Capocchini, Bugiani.
Valentina Spisa