MARCO INNOCENTI
Cronaca

Pescia, dodicenne picchiato da due coetanei finisce all’ospedale

Botte e frasi sessiste. La denuncia della madre: "Nessuno degli adulti ha alzato un dito per difenderlo"

Sul brutto episodio stanno indagando i carabinieri di Pescia

Pescia (Pistoia), 1 giugno 2022 - Un ragazzino di dodici anni è finito all’ospedale di Pescia dopo essere stato aggredito e picchiato da altri due coetanei. E’ accaduto lunedì sera alla stazione ferroviaria di Pescia, dove il dodicenne risiede con la famiglia. Il ragazzino dopo le cure dei sanitari ha lasciato il SS Cosma e Damiano in "dimissioni protette" per 72 ore ed ha avuto una prognosi di 10 giorni.  "Fisicamente sta bene - dice la madre - ma moralmente è a terra, come lo siamo tutti noi. Ci siamo già confrontati anche con le insegnanti e sicuramente ci sarà bisogno di un supporto psicologico".

Il bruttissimo episodio è avvenuto lunedì intorno alle 18,30. Il ragazzo era andato ad accogliere il nonno che stava arrivando da Firenze. Ad un certo punto, mentre era seduto su una panchina, è stato avvicinato da due coetanei che successivamente il dodicenne ha descritto nei minimi particolari alla stazione dei carabinieri dove la madre si è presentata per sporgere denuncia nei confronti dei due bulli: uno era di carnagione olivastra, l’altro biondo indossava una t-shirt con lo stemma della Sardegna, entrambi stavano mangiando dei biscotti ricoperti di cioccolato.

"Hanno cominciato a chiedermi se ne volessi uno – ha raccontato ai militari il piccolo – poi uno dei due ha cercato di strusciare lo stecco di cioccolata sulla mia bocca. Poi sono arrivate le offese, sempre più pesanti, sessiste". Il dodicenne cerca di divincolarsi, ma i due si parano davanti, quello che gli è alle spalle gli tira giù i pantaloni. A quel punto il dodicenne cerca di richiamare l’attenzione delle persone che erano alla stazione, ma viene colpito con un calcio alle gambe e preso per il collo. "Non capisco - dice la madre - come di fronte a scene del genere gli adulti presenti non siano intervenuti, era evidente che quella era un’aggressione, non un gioco. Non riesco a capire tanta indifferenza". A salvare il 12enne dal pestaggio l’arrivo del treno, a quel punto i due bulli sono saliti sui vagoni in direzione di Lucca.