Donazioni di sangue in calo, se ne è parlato alla Pubblica Assistenza Avis di Borgo a Buggiano. Alla assemblea erano presenti il presidente nazionale Giampietro Fabbri, il presidente provinciale Paolo Fabbri il presidente della Avis Buggiano Francesco Bassini, il sindaco Daniele Bettarini. È proprio il presidente nazionale uscente dottor Giampietro Briola a parlare delle problematiche create dalla quantità di sangue spesso insufficiente a soddisfare le richieste. "La donazione di sangue è un gesto insostituibile e necessario quotidianamente – ha detto il presidente Briola –. Ogni giorno 1850 pazienti in Italia usufruiscono di questo farmaco sala vita che è il sangue ed i suoi derivati, ma è un tema che non riguarda soltanto l’ emergenza, riguarda la quotidianità degli ospedali. Il messaggio è che in una società che ha sempre meno giovani e sempre più anziani con una età sempre più avanzata e una buona qualità della vita e necessità di terapie e interventi, che serve lo sforzo di tutti per garantire questo diritto indispensabile alla salute per trovare le cure quando è necessario".
Il presidente provinciale Avis Paolo Fabbri parla delle attività: "Le nostre associazioni – ha detto – donano circa 10.500 sacche l’anno con quasi quattromila donatori che si impegnano a cercare di raggiungere la sufficienza regionale, ma serve cercare di trovare nuovi donatori che purtroppo sono sempre meno, ed i giovani che si affacciano alla donazione sono in notevole calo". Il presidente di Avis Buggiano, Francesco Bassini, ha invece fatto il punto sull’attività del territorio: "La nostra è una realtà importante – ha commentato – e si adopera non solo per la necessità locale, ma anche per quella provinciale".
Stefano Incerpi