Valdinievole, 31 dicembre 2023 – Quattro lunghissimi e spaventosi anni. Così tanto è durato l’incubo per una donna di origini albanesi e residente in un paese della Val di Nievole, che per oltre 1.460 giorni è stata vittima di violenze da parte di suo marito, un connazionale di 36 anni. Finché non ha trovato dentro di sé la forza per denunciare i soprusi di cui era vittima da ormai tanto, troppo tempo.
Un inferno fatto di maltrattamenti di ogni genere, dalle percosse alle ingiurie, passando per angherie e minacce di morte, tutte situazioni portate avanti nel tempo e ripetute negli anni. I fatti, però, si sono aggravati ulteriormente negli ultimi mesi, con i maltrattamenti che diventavano sempre più frequenti e violenti. Proprio per questo la giovane, impaurita per la sua incolumità e quella dei suoi figli minorenni, ha trovato il coraggio e la forza di rivolgersi alle forze dell’ordine per raccontare quello che stava vivendo, una volta per tutte. E provare a tracciare un futuro per sé e i propri bambini.
Ha scelto i Carabinieri della stazione di Altopascio. Forse per la distanza, credendo di essere più al sicuro allontanandosi da casa per confidarsi con le forze dell’ordine sui maltrattamenti subìti nel corso degli anni da parte del marito.
Una volta raggiunti i militari, la ragazza ha finalmente raccontato tutto l’orrore vissuto in questi lunghi anni di convivenza. La donna ha trovato la forza di sporgere denuncia verso il marito, dando il via libera alle operazioni dei Carabinieri.
I militari dell’Arma si sono subito recati all’abitazione della coppia per una perquisizione. E se il quadro descritto dalla donna non fosse stato abbastanza drammatico, le forze dell’ordine hanno trovato un’ennesima, brutta, sorpresa nella casa dei due. Durante la perquisizione, infatti, è stata trovata una pistola semiautomatica, una Beretta calibro 6,35, con sei cartucce nel caricatore, che l’uomo non avrebbe potuto tenere con sé e che era debitamente occultata nella soffitta di casa.
Anche a seguito di questo, lo scorso 21 dicembre, il 36 enne è stato denunciato, in stato di libertà, per i reati di maltrattamenti in famiglia e detenzione illegale di armi da fuoco.
La donna , insieme ai figli minorenni è stata invece collocata dai Carabinieri in una struttura protetta, assistita da un centro antiviolenza, finalmente pronta a mettersi alle spalle gli orrori vissuti tra le mura di casa.