Era uno degli uomini più attesi della nuova Pistoiese targata Domenico Giacomarro, ma la sua avventura in arancione è già arrivata ai titoli di coda dopo nemmeno due mesi dall’inizio della stagione. Come comunicato dal direttore sportivo Massimo Taibi, nel post-partita del match contro la Sammaurese, Federico Cardella lascerà presto i colori arancioni. "Volevo ringraziare Federico Cardella – aveva dichiarato il diesse arancione – che ha chiesto di andare via perchè in questi mesi non si è integrato nel migliore dei modi. Come ho sempre detto fin dal primo giorno, chi non se la sente di stare qui può farlo presente e sarà accontentato e così sarà per lui. Il giocatore si sta guardando intorno, sono aperti i dialoghi con qualche squadra e spero per lui che una trattativa possa andare in porto il più rapidamente possibile. Nel frattempo Federico continuerà ad allenarsi con noi".
Una storia, quella tra Cardella e la Pistoiese, iniziata con grandi aspettative ma mai decollata. I numeri raccontano perfettamente cosa non sia andato nell’avventura del bomber romano a Pistoia: 7 presenze tra campionato e Coppa, 464 minuti in campo, nessun gol realizzato, due pali colpiti. Nel corso del mercato estivo, Cardella era arrivato a vestire la maglia dell’Olandesina dopo una stagione super tra Ostiamare e Nocerina, costellata da tantissimi gol, 22 in 32 partite. Aspettative che, col senno di noi, hanno influito negativamente sul rendimento del classe 1994, che si è ritrovato a dover rivestire i panni del principale finalizzatore in una squadra costruita per vincere il campionato. A complicare ulteriormente le cose il gioco non proprio votato all’attacco da parte della Pistoiese di Giacomarro, che prima del poker con la Sammaurese aveva realizzato meno di un gol di media a partita. Sicuramente anche la sfortuna ha giocato la propria parte: se le due punizioni avessero avuto un esito diverso, forse oggi non saremmo qui a parlare dell’addio del numero nove della Pistoiese. Ma, come si sa, coi se e coi se non si vincono i campionati.
La domanda che ora sorge spontanea è come la Pistoiese potrà sostituire Cardella una volta formalizzato l’addio. Guardando in casa arancione, sono al momento quattro le punte in organico: Sparacello, Pinzauti, Tascini e Balleello, fino ad oggi mai utilizzato. Considerando che gli arancioni giocano sempre con due punti, quattro giocatori potrebbero anche bastare, anche se la sensazione è che la società, vista anche la buona posizione in classifica, possa e voglia portare un attaccante in più in rosa per incrementare ulteriormente il peso offensivo.
Michele Flori