"Terme di Montecatini patrimonio dell’umanità. Prospettive per lo sviluppo del territorio". Il convegno che ha preso forma ieri al Grand Hotel Croce di Malta - grazie al Club Unesco di Montecatini Terme, con il patrocinio del Comune - è stato il primo incontro sul tema da quando la città è entrata nel patrimonio dell’umanità. Gli interventi degli illustri relatori provenienti dal mondo accademico, da Banca d’Italia e Irpet, hanno posto in luce aspetti sociali, economici, culturali, in relazione a due grandi temi al centro delle tavole rotonde, dai titoli: "Il termalismo e l’economia del territorio" e "Termalismo, benessere e dintorni". Un dato da registrare è stata la cospicua presenza in sala di tanti rappresentanti del tessuto socio-economico cittadino, oltre che di molti esponenti del mondo politico: un’occasione molto attesa, dunque, per analizzare il tema dello sviluppo del territorio, anche alla luce del riconoscimento Unesco. Dopo che Beatrice Chelli ha ricostruito tutto l’iter che ha portatoal prestigiioso riconoscimento il sindaco Baroncini ha detto: "Negli ultimi metri della maratona ho avuto l’onore di raccogliere questo testimone e di poterlo portare a termine. E’ un vanto per Montecatini che il ministero, il più prestigioso ministero della cultura al mondo, ci abbia accompagnato in questo cammino. Anche il capo del governo Mario Draghi ha parlato del nostro traguardo nel corso del G20 della cultura, sottolineando che l’obiettivo Unesco raggiunto da Montecatini e Padova ci riporta nel ruolo di leader per siti patrimonio dell’umanità. Prossimamente, si svolgerà un grande evento in città con il coinvolgimento del ministero. Oggi ci sono consiglieri di tutti gli schieramenti e questo è positivo, vedo rappresentanti delle associazioni, del mondo imprenditoriale: dobbiamo lavorare insieme per la città, è un dovere massimizzare questa visibilità e questo prestigio, anche in termini di promozione turistica. Adottiamo un luogo di Montecatini, un piccolo pezzo di giardino, un angolo e portiamolo al massimo splendore". Mariassunta Peci, in collegamento per il ministero dei beni culturali, ha affermato: "Faremo diventare Montecatini ancora più grande di quanto già non sia. Contiamo sui giovani e sulla forza del territorio".
Valentina Spisa