REDAZIONE MONTECATINI

Due club che puntano alla A2. Sponsor e risorse di alto livello

Gli Herons hanno confermato gran parte della squadra. La Pallacanestro è stata. la regina del mercato di B.

La Pallacanestro Montecatini: da sinistra Meini, Moricci e Lulli (Goiorani)

La Pallacanestro Montecatini: da sinistra Meini, Moricci e Lulli (Goiorani)

Il 12 giugno scorso il campionato di Serie B Nazionale 2023-2024 viveva il suo epilogo ufficiale, decisamente amaro per la città di Montecatini o perlomeno per una parte di essa. Questo pomeriggio, a soli sessantacinque giorni di distanza da gara-5 di finale fra Fabo Herons Montecatini e Del Fes Avellino, non solo i protagonisti di quella finale ma anche l’altra rappresentante cestistica della città delle Terme torneranno al lavoro in palestra. L’ambizione di Fabo Herons e La T Gema è quella di regalare a Montecatini ciò che è sfuggito per un soffio due mesi fa.

La nuova Pallacanestro Montecatini tuttavia punta decisamente a recuperare terreno, in campo e sugli spalti. Fuori dal rettangolo di gioco un primo segnale delle intenzioni di Lulli e soci di sovvertire le gerarchie cittadine si è già manifestato, ovvero il passaggio del brand La T Tecnica dal rossoblù degli Herons a quello dei leoni. L’approdo dell’azienda di Paolo Moricci si è riflettuto subito sul mercato portato avanti dal ds Guido Meini: se i protagonisti del raduno di oggi al PalaVinci, oltre ai riconfermati Savoldelli, Di Pizzo e Passoni, rispondono ai nomi di Mateo Chiarini, Federico Burini, Daniele Toscano e Lorenzo D’Alessandro il motivo è da ricercare anche nel contributo apportato dal nuovo title sponsor.

In casa Herons invece la parola d’ordine è stata consolidamento, sia del gruppo che è arrivato a pochi canestri dalla A2, confermato quasi in toto e puntellato con pochi ma funzionali innesti, sia del legame con i partners economici storici, su tutti Fabo, che ha deciso di affiancare il proprio nome al club anche per le prossime due stagioni. Con Maurizio Fagni uomo solo al comando, l’azienda con sede a Larciano è pronta a sostenere la causa Herons come e più di prima. La corsa alla A2 non sarà un affaire tutto montecatinese, ma le nostre squadre sono decisamente in prima fila.

Filippo Palazzoni