REDAZIONE MONTECATINI

Emergenza covid, l’Ordine di Malta vicino a chi si trova in difficoltà

Agli ospiti della rsa "Domus Pacis" di Marliana mascherine chirurgiche, un pulsiossimetro e dei pacchi dono alimentari

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Una realtà sempre vicina alle necessità del territorio, per assistere e soccorrere chi è in difficoltà, oggi più che mai impegnata per aiutare la popolazione in tempo di pandemia. E’ quella del Cisom, Corpo italiano di soccorso dell’ordine di Malta. Tommaso Di Niso, decano e fondatore del gruppo pistoiese che opera anche nel nostro territorio, racconta del Cisom e del suo impegno, ricordando dei molti settori di intervento di un Corpo che ha al suo interno oltre 4mila volontari sul territorio nazionale, oltre 900 medici, infermieri e psicologi, oltre 120 gruppi e sezioni. In tempo di Covid, il Cisom è stato attivo al fianco della popolazione, a cominciare nella distribuzione delle mascherine: "Un pensiero di vicinanza dal Cisom anche agli ospiti della Rsa Domus Pacis di Marliana, a cui i volontari negli ultimi mesi hanno consegnato 100 mascherine chirurgiche, un pulsiossimetro e dei panettoni per festeggiare il Santo Natale", ricorda Di Niso. "Il corpo italiano di soccorso dell’ordine di Malta – spiega - è una fondazione con finalità di protezione civile, sociale, sanitario - assistenziale, umanitario e di cooperazione ed opera in maniera volontaristica per portare assistenza e pronto soccorso alle persone in stato di necessità. Siamo inseriti nell’elenco delle organizzazioni di protezione civile. I nostri campi di intervento sono molteplici: il Cisom opera in caso di calamità naturali ed emergenze a livello nazionale, regionale o locale, supporto alle attività di emergenza sanitaria, collaborazione con enti e istituzioni, formazione e informazione rivolta ai cittadini". Uno degli aspetti peculiari dell’operato del Cisom è insito nella sua attenzione alle specificità di ogni territorio in cui interviene: "Ogni gruppo, calato nella propria realtà, offre servizi specifici dopo un’attenta analisi delle esigenze territoriali e delle richieste del proprio Comune. Nello specifico – spiega Di Niso - il Gruppo Cisom di Pistoia conta circa 35 volontari con diverse specialità, volontari generici, specialisti di sala operativa a livello nazionale, medici, infermieri, psicologi, odontoiatri, vigili del fuoco in pensione. Una buona parte dei volontari sono operatori Blsd, alcuni operatori ‘safety’ per eventi pubblici e addetti alle segnalazioni aggiuntive, scorta tecnica. Da anni il Cisom a Pistoia si occupa di assistenza ai senza dimora, nell’area della biblioteca San Giorgio, offrendo sostegno e supporto ai più bisognosi. Ciò che guida il volontario è l’amore per il prossimo, la consapevolezza che offrire tempo e spazio di ascolto ai più bisognosi rappresenti uno spiraglio di speranza. Grande impegno anche in occasione della giornata nazionale della raccolta del farmaco, giornate con misurazione della pressione arteriosa e della glicemia in diverse piazze del comprensorio pistoiese. Così come la partecipazione a processioni, assistenza ai malati, per la giornata del malato in cattedrale a Pistoia". I volontari del Cisom hanno fornito il loro aiuto per il terremoto de L’Aquila, dell’Emilia Romagna, del Centro Italia, del Mugello, per l’alluvione in Liguria, a Livorno, la pandemia attuale.

Valentina Spisa