REDAZIONE MONTECATINI

Enrico è sempre magico. Show di Enock al Sesana

Il Prix termale nel segno del figlio di Nello, protagonista di una grande corsa. Quella di sabato è stata l’undicesima vittoria nella corsa dedicata al padre.

Enrico è sempre magico. Show di Enock al Sesana

Il pubblico delle grandi occasioni e un ippodromo vestito a festa. È questo il mix vincente del gran premio Nello Bellei 2024. La serata è iniziata subito con una bella punta di velocità firmata Antonio Di Nardo ed Ecate Sl, capolavoro subito ripetuto in sulky a Dark Lady Cav. Alla terza invece si compie la magia, il gentleman Andrea Bonacci vince la sua prima corsa in carriera con Cobalto di No battendo un comunque valido Balboa Lux. Visibilmente emozionato in premiazione dove ha raccontato il sapore del primo successo. Torna in pista Di Nardo e lascia di nuovo il segno ma la serata da incorniciare non finisce lì infatti chiude anche il convegno con Dustin Jet. Un sabato da incorniciare per il team Di Nardo-Casillo per pur essendo soltanto quinti nel gran premio hanno dato prova ancora una volta del loro valore.

Il Nello Bellei si è svolto come da copione ovvero al comando Elettra d’Esi e nella sua scia Enock, terzo alla corda il tedesco Ois Tschikago. Edy Girifalco Gio e Extra Model impegnati con fatica all’esterno fino all’ultima curva dove cedono definitivamente mentre arriva puntuale il tocco di Enrico Bellei che sposta Enock le lo lancia nel rush finale. È un match strettissimo tra i due compagni di allenamento, Elettra cerca di tenere duro ma Enock è davvero cattivo e per qualche centimetro porta a casa il successo. Bellei è tornato a fare quello che sa far meglio ovvero vincere. Il suo nome compare per ben undici volte nella corsa dedicata al padre, la prima nel lontano 2001 con Attestato, la penultima nel 2017 con Urlo Dei Venti. Parte del merito va sicuramente a Mauro Baroncini che gli ha affidato un cavallo al top della forma, ma il numero cinque in pista piccola poteva essere rischioso e invece la prima mossa furba è stata quella di provare e far partenza così da aggiudicarsi un ottima posizione, la seconda quella di spostare solo all’imbocco della retta e giocarsi tutto in pochi metri. Sarà il ricordo di babbo Nello, la pista di casa e il suo pubblico che a fil di palo urla a gran voce dalla felicità ma la corsa non poteva avere finale migliore.

Martina Nerli