REDAZIONE MONTECATINI

Esselunga, stop ai cani. "Sono indignata"

Lettera di una cliente: "La legge regionale consente l’accesso". L’azienda risponde: "Abbiamo deciso di vietarli, informando il Comune".

Il miglior amico dell’uomo non può entrare alla nuova Esselunga. Il divieto ha fatto infuriare una cliente, che si è vista negare l’accesso con il proprio cagnolino.

"Scrivo per l’enorme indignazione – inizia la lettera di Rosaria Cusano – di fronte al rifiuto di farmi entrare a fare la spesa, come sempre, con il mio chihuahua di appena tre chili tenuto in braccio. Il rifiuto è avvenuto a opera del signor Gavazzi, direttore della neoinaugurata Esselunga di Montecatini. Il direttore mi ha condotta davanti al cartello che indica il divieto e mi ha rammentato una normativa ormai oltrepassata, citata sul cartello, vale a dire il regolamente CE del 2004. La legge regionale 59 del 2009 all’articolo 21 recita per la Toscana la completa libertà di ingresso ai cani domestici, tranne, all’ultimo comma, se espressamente vietato dal sindaco per motivazioni particolari, che ovviamente si intendono protettiva della salute dell’animale e di noi tutti. Nessuna ordinanza del sindaco e nessun’altra motivazione invece mi è stata addotta. Sotto il caldo, io, mio figlio e il cagnolino siamo dovuti uscire senza poter fare la spesa. Sono tornata al super, dopo aver lasciato a casa il bimbo, per condurre a Gavazzi il testo della normativa. Non mi è stato nemmeno permesso l’ingresso nel parcheggio. Mi sono dovuta imporre per passare e Gavazzi non è sceso a verificare, ma solo il suo vice. Ho vissuto un’esperienza fuori da ogni buon senso".

L’ufficio stampa di Esselunga, contattato da La Nazione, ha risposto alle vibranti proteste della cliente. "Siamo molto dispiaciuti – scrive l’azienda – nel leggere la sua lettera. In merito all’accesso di animali nei supermercati, riteniamo doveroso premettere che il tema è stato scrupolosamente valutato dai nostri uffici competenti in materia. Le confermiamo tuttavia che Esselunga, al solo fine di garantire la migliore tutela igienico-sanitaria dei prodotti alimentari presenti nei propri supermercati, molti dei quali altamente deperibili e in parte venduti sfusi e tenuto anche conto che alcune preparazioni sono realizzate direttamente nei rispettivi reparti (ad esempio gastronomia, panetteria, carne), ha deciso di limitare il loro accesso all’area antistante la sala vendita. Tale scelta è stata comunicata, in base alle vigenti disposizioni regionali, alle competenti autorità comunali. Certi della sua comprensione e confidando nella sua fiducia, saremmo lieti di accoglierla nuovamente in negozio per condividere l’attenzione che riponiamo nell’offrire il miglior servizio possibile. Restiamo a sua disposizione per organizzare un incontro con i nostri responsabili attraverso il servizio clienti".

Marco A. Innocenti