Con la sconfitta rimediata dalla Luiss Roma nel derby capitolino la corsa al secondo posto nel Girone B di Serie B Nazionale si fa sempre più infuocata, con ben sei squadre in due soli punti. Cruciale in tal senso si preannuncia il diciassettesimo turno di campionato, che la Fabo giocherà in anticipo questo pomeriggio alle 18 proprio contro gli universitari, in un luogo che per il club di Andrea Luchi evoca ricordi dolcissimi: si gioca infatti al Palazzetto dello Sport di Roma, impianto ristrutturato e riaperto al pubblico lo scorso marzo in occasione delle Final Four di Coppa Italia di A2 e B Nazionale che videro trionfare la Fabo. Da una Final Four all’altra: vincere di nuovo nel luogo che li consacrò campioni permetterebbe agli Herons di mettere un bel mattoncino su una possibile qualificazione alla kermesse del 2025, che si disputerà a Genova e di avere in caso di un arrivo a pari punti lo scontro diretto a favore con tre delle altre cinque pretendenti alla piazza d’onore.
Non può però bastare la sola mistica del palazzetto di piazza Apollodoro per avere la meglio su una compagine ferita ed affamata come la Luiss Roma, che dopo il successo contro La T Tecnica Gema di due settimane fa sembrava essere scattata in pole position per la conquista dell’ultimo pass per le final four di Coppa Italia (gli altri tre ce li hanno in pugno Roseto, Legnano e Treviglio). Poi sono arrivate due sconfitte in tre giorni contro Fabriano e Virtus Roma che hanno fatto scivolare la truppa capitolina nel gruppone delle squadre a 20 punti, gli Herons si troveranno dunque davanti un avversario determinato a stoppare sul nascere l’emorragia di punti: "La Luiss è una squadra che sta facendo bene, in casa ha fatto un ottimo percorso perdendo solo due gare e può contare su uno zoccolo duro composto da Pasqualin, Fallucca e Cucci, giocatori di serie A, ai quali sono stati affiancati giocatori di alto livello – commenta coach Federico Barsotti – Hanno un gruppo collaudato, sono guidati da tanti anni dallo stesso allenatore e non mi stupisce che siano in alto in classifica".
Un impegno già di per sé complesso, reso ancora più problematico da un’infermeria che non accenna a svuotarsi: "Oltre a Mastrangelo non ci sarà Natali, che ha rimediato una sublussazione alla mandibola nel match contro Sant’Antimo, Sgobba giocherà con una maschera protettiva per un infortunio al volto in allenamento, Chiera e Klyuchnyk sono acciaccati dopo uno scontro di gioco e ieri si è fermato anche Fernandez – racconta il tecnico rossoblù –. L’avvicinamento a una partita così importante non è stato ottimale, ma noi non cerchiamo alibi: so che chi giocherà darà l’anima e proveremo a mettere in campo la prestazione migliore possibile".
Filippo Palazzoni