Fabo ancora ko nell’ultimo quarto. Aukstikalnis show, Roseto in festa

Gli Herons negli ultimi tre minuti si smarriscono e si arrendono alle giocate del lituano che la vince da solo

Fabo ancora ko nell’ultimo quarto. Aukstikalnis show, Roseto in festa

Adrian Chiera scappa dalla pressione di Vincenzo Guaiana (Alcide)

Fabo

75

Liofilchem

78

FABO MONTECATINI: Benites 3, Chiera 18, Natali 6, Arrigoni 6, Klyuchnyk 4, Dell’Uomo 10, Sgobba 9, Mastrangelo 2, Trapani 17, Giannozzi ne, Aminti ne, Fernandez Lang ne. All. Barsotti.

LIOFILCHEM ROSETO: Traini 12, Guaiana 13, Aukstikalnis 21, Sacchetti, Tsetseroukou 8, Tiberti 10, Durante 4, Pastore 5, Dell’Osto 5, Zanier ne, Stankovic ne. All. Gramenzi.

Arbitri: Spessot e Occhiuzzi.

Parziali: 20-14, 41-35, 62-53.

È stata una gara diversa rispetto a quella di settembre in Supercoppa, ma la Liofilchem Roseto ha trovato comunque il modo di portarsela a casa: non è bastato alla Fabo essere per 35 minuti su 40 sopra nel punteggio e nemmeno il +12 di inizio quarto periodo, alla fine trionfa Gramenzi che ringrazia uno strepitoso Aukstikalnis che nel finale ha segnato 11 punti di fila e l’ha vinta di fatto da solo.

La cronaca. Chiera e Benites partono caldi (11-5). Lentamente ma inesorabilmente Roseto torna a contatto, ma gli Herons tengono un vantaggio meritato alla prima sirena (20-14). La tripla di Dell’Uomo rende meno complicato l’inizio di secondo quarto per gli Herons: Roseto approfitta dei cambi sistematici della difesa di coach Barsotti per pescare sempre Tiberti in situazioni di mismatch, il numero 32 ringrazia e timbra 8 punti consecutivi che riavvicinano la Liofilchem. I 4 punti di Pastore e Durante valgono il sorpasso abruzzese. Rientra Chiera e la dinamo rossoblù riprende a girare a pieno ritmo: il numero 6 scollina la personale doppia cifra con 5 punti filati, altri 6 arrivano dal duo Trapani-Mastrangelo e Montecatini torna avanti di due possessi. Trapani è imprendibile quando va dentro, prima dell’intervallo risponde Traini e Roseto resta vicino (41-35).

Al rientro dagli spogliatoi si mettono in moto i lunghi di Barsotti: Arrigoni, poi Klyuchnyk raccoglie finalmente i frutti di una partita tutto cuore timbrando i primi punti della sua partita, ma è grazie al genietto Trapani che la Fabo tocca per la prima volta la doppia cifra di vantaggio. Con Dell’Osto e un abbozzo di zona Roseto torna a farsi vedere negli specchietti rossoblù ma la risposta dei padroni di casa è terrificante: tre bombe filate che spediscono i vincitori della Supercoppa a -12. Klyuchnyk macchia la sua partita con due errori banali che rimettono in carreggiata Roseto, di nuovo a -1 dopo lo 0/2 ai liberi di Arrigoni. Un altro 1/2 a cronometro fermo propizia l’aggancio rosetano, Montecatini replica con un mini-break di 4-0 ma da qui in poi c’è solo Aukstikalnis e il suo talento: 11 punti consecutivi del lituano, che spegne le luci del PalaTagliate e decreta il primo stop interno per gli Herons.

Filippo Palazzoni