Fabo
75
Liofilchem
78
FABO MONTECATINI: Benites 3, Chiera 18, Natali 6, Arrigoni 6, Klyuchnyk 4, Dell’Uomo 10, Sgobba 9, Mastrangelo 2, Trapani 17, Giannozzi ne, Aminti ne, Fernandez Lang ne. All. Barsotti.
LIOFILCHEM ROSETO: Traini 12, Guaiana 13, Aukstikalnis 21, Sacchetti, Tsetseroukou 8, Tiberti 10, Durante 4, Pastore 5, Dell’Osto 5, Zanier ne, Stankovic ne. All. Gramenzi.
Arbitri: Spessot e Occhiuzzi.
Parziali: 20-14, 41-35, 62-53.
È stata una gara diversa rispetto a quella di settembre in Supercoppa, ma la Liofilchem Roseto ha trovato comunque il modo di portarsela a casa: non è bastato alla Fabo essere per 35 minuti su 40 sopra nel punteggio e nemmeno il +12 di inizio quarto periodo, alla fine trionfa Gramenzi che ringrazia uno strepitoso Aukstikalnis che nel finale ha segnato 11 punti di fila e l’ha vinta di fatto da solo.
La cronaca. Chiera e Benites partono caldi (11-5). Lentamente ma inesorabilmente Roseto torna a contatto, ma gli Herons tengono un vantaggio meritato alla prima sirena (20-14). La tripla di Dell’Uomo rende meno complicato l’inizio di secondo quarto per gli Herons: Roseto approfitta dei cambi sistematici della difesa di coach Barsotti per pescare sempre Tiberti in situazioni di mismatch, il numero 32 ringrazia e timbra 8 punti consecutivi che riavvicinano la Liofilchem. I 4 punti di Pastore e Durante valgono il sorpasso abruzzese. Rientra Chiera e la dinamo rossoblù riprende a girare a pieno ritmo: il numero 6 scollina la personale doppia cifra con 5 punti filati, altri 6 arrivano dal duo Trapani-Mastrangelo e Montecatini torna avanti di due possessi. Trapani è imprendibile quando va dentro, prima dell’intervallo risponde Traini e Roseto resta vicino (41-35).
Al rientro dagli spogliatoi si mettono in moto i lunghi di Barsotti: Arrigoni, poi Klyuchnyk raccoglie finalmente i frutti di una partita tutto cuore timbrando i primi punti della sua partita, ma è grazie al genietto Trapani che la Fabo tocca per la prima volta la doppia cifra di vantaggio. Con Dell’Osto e un abbozzo di zona Roseto torna a farsi vedere negli specchietti rossoblù ma la risposta dei padroni di casa è terrificante: tre bombe filate che spediscono i vincitori della Supercoppa a -12. Klyuchnyk macchia la sua partita con due errori banali che rimettono in carreggiata Roseto, di nuovo a -1 dopo lo 0/2 ai liberi di Arrigoni. Un altro 1/2 a cronometro fermo propizia l’aggancio rosetano, Montecatini replica con un mini-break di 4-0 ma da qui in poi c’è solo Aukstikalnis e il suo talento: 11 punti consecutivi del lituano, che spegne le luci del PalaTagliate e decreta il primo stop interno per gli Herons.
Filippo Palazzoni