Fabo, sfuma il sogno A2

Avellino passa al PalaTerme e completa la rimonta nella serie .

Fabo, sfuma il sogno A2

Fabo, sfuma il sogno A2

Fabo Montecatini

67

Del Fes Avellino

75

MONTECATINI Benites 3 (0/1, 1/7), Chiera 6 (1/5, 1/6), Natali 6 (1/5, 1/6), Arrigoni 11 (4/8, 0/2), Radunic 10 (1/4, 1/2), Dell’Uomo 8 (2/8, 1/4), Sgobba 9 (2/3, 1/3), Carpanzano 4 (0/1 da tre), Lorenzetti 10 (5/6, 0/1), Giancarli, Lorenzi ne, Rattazzi ne. All. Barsotti.

AVELLINO Burini 6 (3/4, 0/4), Vasl 6 (0/2, 2/5), Verazzo 6 (2/5,0/2), Nikolic 17 (7/9, 0/1), Bortolin 13 (6/9 da due), Chinellato 8 (2/3 da due), Carenza 3 (0/1 , 1/2), Fresno 12 (2/3, 2/3), Giunta 4 (1/1 da due ), Agosto ne, Spagnuolo ne. All. Crotti.

Arbitri Agnese e Rezzoagli.

Parziali 23-24, 39-40, 53-56.

Note Montecatini 15/35 da 2, 7/30 da 3; Avellino 23/37 da 2, 5/17 da 3. Tiri liberi: Montecatini 16/23, Avellino 14/20. Usciti per 5 falli: nessuno. Spettatori: 2800.

Il decollo degli Herons in questa finale playoff sembrava promettere meraviglie. L’atterraggio però è di quelli che più dolorosi non si può. La Del Fes Avellino passa 67-75 in un PalaTerme vestito a festa per la propria ’last dance’ e bissa il successo di metà febbraio in regular season. Questa di affermazione però è decisamente più pesante, tanto da schiacciare i sogni di gloria rossoblù, che si sgretolano negli occhi lucidi dei giocatori termali, impietriti in mezzo al campo mentre assistono ai festeggiamenti biancoverdi. La squadra di Crotti si dimostra più forte di tutto, anche dell’infortunio di Vasl che la priva per del suo faro per oltre venti minuti e alla fine fa sua gara-5 meritatamente, completando l’ennesima remuntada della sua post-season.

La cronaca. L’inizio di Bortolin è da far paura: il pivot biancoverde infila subito due tiri in vernice e porta avanti la Del Fes, lo stesso fa Nikolic mentre Montecatini, a parte il solito Arrigoni, fatica a trovare soluzioni convincenti da sotto e a rimbalzo è una mattanza in favore dei campani. Le due bombe di Vasl timbrano la prima fuga irpina (7-14) e a poco serve la prima tripla di serata di Dell’Uomo: Verazzo prima e Nikolic poi tengono gli ospiti a due possessi di distanza. Ci pensa ancora "provvidenza" Dell’Uomo a riportare in scia gli Herons grazie a due penetrazioni vincenti, Sgobba e Carpanzano dalla lunetta fanno il resto ma è sempre di Bortolin l’ultima parola: al termine di una prima frazione complicata la Fabo è costretta a rincorrere, ma il copione non è che cambi poi molto all’alba del secondo quarto, perché Fresno si accende con 7 punti in due minuti mentre gli Herons graziano gli avversari sbagliando un paio di facili layup. Capitan Natali suona la carica con la tripla del -2 e dopo qualche minuto di mattoni contro ferri e tabelloni è Carpanzano a impattarla a quota 31 a cronometro fermo. Meno freddo dalla linea della carità si dimostra Radunic, che continua a litigare con il canestro salvo poi trovare la retina per il nuovo pari locale. Avellino però ha sempre pronta una soluzione ad ogni rompicapo proposto dai rossoblù e non sembra nemmeno subire il contraccolpo del nuovo stop di Vasl, infortunatosi in maniera quasi analoga rispetto a gara-1. Ci pensa Giunta a fare le veci dello sloveno e a tenere avanti i lupi all’intervallo lungo (39-40).

Un insolito 0/2 ai liberi di Bortolin inaugura gli ultimi 20’ della stagione, Chiera lo punisce siglando la bomba che dà agli Herons un possesso pieno di vantaggio ma è tutto inutile: la Del Fes in un amen è di nuovo sopra e trova ancora il modo di allungare con le giocate di un incontenibile Nikolic. I 6 punti consecutivi di Lorenzetti rianimano un PalaTerme abbacchiato alla vigilia dell’ultimo e decisivo quarto, che gli ospiti iniziano comunque con un possesso pieno di vantaggio. Diventano presto tre, perché Fresno e Verrazzo bucano la retina ma soprattutto perché le idee in attacco da parte della Fabo sono poche e confuse. Radunic arringa la folla, si sblocca da tre e da lì ne mette 7 in fila. Montecatini si aggrappa al totem croato, fin lì uno dei più opachi, ma non basta: la squadra di Barsotti non riesce a tenere un vantaggio che sia uno e alla fine capitola sotto i colpi di Chinellato. In A2 ci va la Del Fes.

Filippo Palazzoni