REDAZIONE MONTECATINI

Fanucci, da deputato a presidente di Sin Spa

Il giovane politico è anche amministratore delegato del braccio informatico dell’Agea, l’agenzia per le erogazioni in agricoltura

L’ex-deputato Edoardo Fanucci (Italia Viva) è il nuovo presidente e amministratore delegato di Sin Spa, il braccio informatico dell’Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura. L’ente statale, che ha sede a Roma, svolge funzioni di organismo di coordinamento e di pagamento nell’ambito dell’erogazione dei fondi dell’Unione Europea ai produttori agricoli. L’agenzia gestisce oltre 8 miliardi di euro del finanziamento Feasr all’Italia e i 5 miliardi di quello Feaga, oltre ai fondi nazionali e alle altre gestioni attribuitele. Fanucci è stato indicato anche come nuovo amministratore delegato di Sin Spa- Sistema informativo nazionale per lo sviluppo dell’agricoltura, il principale strumento di gestione dell’Agea, del quale l’agenzia è azionista di maggioranza. Sin gestisce il Sian, Sistema informativo agricolo nazionale, in base a un contratto di servizio che stabilisce attività, livelli di servizio e corrispettivi. Agea si avvale inoltre di Agecontrol Spa, soggetto incaricato di effettuare i controlli in agricoltura in relazione ai prodotti ortofrutticoli freschi e controlli di diversa natura sulla gestione e sui soggetti incaricati di gestire contributi pubblici nazionali ed europei in favore dell’agricoltura. I nuovi incarichi di Fanucci scadranno alla data di approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2021. Il consiglio di amministrazione dovrà dare all’ex parlamentare tutti i poteri necessari per nominare e revocare il direttore generale della società, i consulenti e i collaboratori autonomi, fissando il compenso di questi ultimi entro il limite fissato dai patti parasociali, costituire e risolvere i rapporti di lavoro dipendente, nominare e costituire procuratori ad litem, conciliare e transigere controversie entro i limiti stabiliti dal consiglio d’amministrazione, tenere i rapporti con le istituzioni e gli enti pubblici coordinandosi con i soci pubblici, coordinare le attività di comunicazione della società e nominare procuratori, anche estranei alla società, per l’esercizio dei poteri attribuiti. Il compenso annuale previsto per Fanucci è di circa 60mila euro lordi all’anno.

Per l’esponente renziano si tratta senza dubbio di un ritorno importante sul palcoscenico nazionale, anche se non si tratta di un ruolo parlamentare.

Da.B.