Montecatini Terme, 6 giugno 2022 - Si terranno mercoledì 8 giugno, davanti al Gip Luca Gasparri, gli interrogatori di garanzia per l’imprenditore e il commercialista arrestati venerdì dalla Guardia di Finanza per un’inchiesta che riguarda, seconda l’accusa, fatture false e una serie di cambiamenti societari, servendosi di un prestanome della Repubblica Ceca, per coprire un maxi buco di circa 12 milioni di euro. I due professionisti stavano trascorrendo alcuni giorni di ferie al mare, in occasione del ponte del due giugno, quando, sono stati arrestati dalle fiamme gialle.
Il commercialista con studio a Montecatini e l’imprenditore di Pescia sono adesso nella casa circondariale La Dogaia, a Prato, in base alla misura cautelare emessa dal gip, su richiesta dei sostituti procuratori Claudio Curreli e Linda Gambassi. Secondo le risultanze delll’indagine condotta negli ultimi quattro anni, analizzando movimenti economici e strutture di alcune società, dalla guardia di finanza della sezione di polizia giudiziaria della procura di Pistoia, i due uomini sono accusati di aver prodotto fatture false, al fine di non far pagare le tasse all’imprenditore, e di aver accumulato un debito da circa 12 milioni di euro, cercando di non pagarlo, attraverso alcuni passaggi societari.
I due arrestati sono assistiti dall’avvocato Federica Francesconi che in questi ore sta studiando gli atti dell’inchiesta in vista dei due interrogatori. Secondo il legale i suoi assistiti avranno in modo di chiarire la loro posizione. La difesa sostiene che l’imprenditore con l’aiuto del commercialista stava preparando un piano di rientro, per questo aveva presentato un concordato in bianco ed era in attesa di una risposta dall’Agenzia delle entrate.