Flutter scommette anche sul Sesana. Il colosso irlandese prende tutto

La multinazionale del gioco online acquista Snaitech: l’impianto di Montecatini Terme passa di mano

Flutter scommette anche sul Sesana. Il colosso irlandese prende tutto

Corse al trotto in notturna all’ippodromo Sesana di Montecatini Terme

Dopo le voci sulla trattativa uscite a metà agosto, è arrivata l’ufficialità dell’acquisizione di Snaitech da parte di Flutter Entertainment per 2,3 miliardi di euro. Il colosso irlandese delle scommesse sportive online porta a termine l’operazione raggiungendo il proprio scopo sul mercato italiano, quello di conquistare la leadership del gaming. La mission è iniziata con la transazione a cavallo tra 2021 e 2022 che gli ha permesso di acquisire il 100% di Sisal da Cvc Capital Partners Fund VI per 1,9 miliardi di euro: aggiungendo Snaitech al "pacchetto", Flutter diventa così ufficialmente il primo player in Italia con una quota di mercato pari a circa il 30%. La transazione, che dovrebbe completarsi entro il primo trimestre del 2025, si basa sul fatto che l’Italia è il più grande mercato del gioco in Europa con un Gross Gaming Revenue stimato attorno ai 21 miliardi di euro nel 2023, ma è indietro rispetto a Regno Unito e Australia sul gioco online che non va oltre il 21%. Flutter prevede che la maggiore adozione del digitale guiderà la crescita del mercato online a un tasso composto di circa il 10% nel prossimi tre anni. Snaitech ha suscitato l’interesse di Flutter con numeri importanti: attualmente è il terzo operatore online in Italia, nel 2023 ha generato ricavi per 947 milioni di euro al netto delle imposte sul gioco di cui il 50% raccolto online, il resto distribuito negli oltre 2000 punti vendita con un totale di circa 291.000 giocatori mensili.

Nell’operazione, all’apparenza marginalmente, sono coinvolti anche due ippodromi, Milano San Siro ed lo ’storico’ Sesana a Montecatini Terme, di cui Snaitech è proprietaria. Inevitabile l’incognita sul futuro di questi due impianti che la società italiana attualmente gestisce in prima persona. Il problema si pone soprattutto per il 2025: tra l’altro il calendario delle giornate di corse assegnate ad ogni ippodromo nel prossimo anno sarà definito dal Masaf entro il 31 ottobre. L’impianto termale dedicato al trotto, un simbolo per la città tutta, ha un’attività prettamente estiva ormai ai titoli di coda, con soli cinque convegni da disputarsi fino al primo novembre per poi fermarsi nella pausa invernale: nell’immediato quindi sarà difficile notare qualche cambiamento. Per Milano invece la situazione è decisamente più complessa, c’è in ballo il famoso progetto di rilancio dell’ippica che è a buon punto ma non è ancora terminato. Snaitech ha fortemente voluto investire sulla valorizzazione dello storico impianto di San Siro portando le due discipline (trotto e galoppo) in un unica struttura. Il progetto che ha portato a chiudere l’impianto de La Maura trotto lo scorso 25 aprile con l’inaugurazione della pista del trotto all’interno di San Siro il 9 luglio 2024 dopo quasi dieci anni di attesa non è ancora finito e potrebbe "congelarsi". Non per niente Remo Chiodi, direttore generale del Masaf, che sovrintende l’attività ippica, ha già in programma un incontro con Flutter per parlare del futuro degli ippodromi di Milano e Montecatini.

Martina Nerli