Settimana cruciale per il futuro della Fondazione Turismo. Scade venerdì 8 novembre, alle 12, il termine per la presentazione al Comune delle manifestazioni di interesse per la nomina del presidente e dei due consiglieri, espressione dell’ente, e del sindaco revisore unico della nuova Destination Management Organization. L’amministrazione, prima di decidere, vuole valutare il maggior numero possibile di figure professionali presenti sul mercato. Per quanto riguarda il presidente della Fondazione Turismo e i due consiglieri la valutazione è aperta ai soggetti titolari di un diploma di laurea triennale o magistrale o specialistica o di una laurea quadriennale conseguita nel vecchio ordinamento. L’ente cerca figure dotate di "comprovata competenza tecnica, giuridica, o amministrativa ed esperienze professionali maturate nell’amministrazione pubblica o nel settore privato, adeguata alle specifiche caratteristiche della carica da ricoprire, risultante da apposito curriculum vitae che dovrà essere obbligatoriamente allegato alla domanda di candidatura". In merito al revisore unico, l’amministrazione cerca una persona iscritta "al registro dei revisori legali e in possesso di una competenza tecnica, giuridica, e amministrativa adeguata alle specifiche caratteristiche dell’ente o specifiche esperienze maturate, risultante da un apposito curriculum".
Dopo la scelta del presidente della Fondazione, che spetta al sindaco Claudio Del Rosso, e dei due consiglieri, entro fine dicembre il consiglio di amministrazione dovrebbe tenere la prima riunione. Proprio in questo periodo, intanto, il collegio dei revisori e il consiglio comunale dovranno esprimersi sul piano economico finanziario della Dmo.
La società Crowe Bompiani sta curando l’attività di supporto al Comune nella predisposizione de documento della nuova Fondazione Turismo. L’incarico è stato dato tramite affidamento diretto attraverso la piattaforma Start della Regione, per un totale di 10mila euro. L’incarico dovrà essere completato entro il prossimo 30 novembre. A febbraio 2025, secondo la tabella di marcia prevista, sarà nominato il direttore della Dmo, attraverso un bando su scala nazionale. Il manager dovrà subito mettersi al lavoro per organizzare una serie di appuntamenti capaci di attirare presenze a Montecatini e studiare un’adeguata attività di promozione. Un lavoro da non sottovalutare, in attesa di conoscere l’esito del nuovo bando di vendita dei beni strategici delle Terme. La Fondazione potrà contare su 1,2 milioni provenienti dall’aumento della tassa di soggiorno.
Daniele Bernardini