REDAZIONE MONTECATINI

Fondi per il trasporto dei disabili spostati al sostegno degli affitti

Il Comune ha deciso di stanziare 13mila euro per le famiglie con problemi legati al reddito. Voto contrario di Fanucci.

Per il trasporto degli studenti disabili meno fondi per la Misercordia

Per il trasporto degli studenti disabili meno fondi per la Misercordia

Il Comune sposta 13.500 euro dal fondo per il trasporto scolastico dei bambini disabili, giudicato in eccedenza, a quello a sostegno degli affitti per le famiglie con problemi legati al reddito. La votazione del provvedimento ha trovato la contrarietà del consigliere di minoranza Edoardo Fanucci (Fanucci sindaco), che non ha mancato di esprimere la propria contrarietà durante l’ultima seduta dell’assemblea. "La Misericordia – ha dichiarato l’esponente dell’opposizione – cura questo servizio da anni e si trova in difficoltà a causa della decisione dell’amministrazione. Nel 2019, durante la giunta di Giuseppe Bellandi, il contributo fu di 95.500 euro, scesi poi a 70mila nel 2023, con Luca Baroncini. Adesso, arriva un ulteriore taglio, deciso dall’attuale amministrazione. Svolgere questo servizio è molto oneroso per la Misericordia di Montecatini: il direttore della confraternita mi ha detto di riuscire a farlo grazie alla disponibilità di un benzinaio che fa credito alla struttura". Fanucci ricorda che "il Comune dispone di un fondo di riserva di 229mila euro. L’amministrazione avrebbe potuto trovare qui la somma di cui aveva bisogno, invece di sottrarla a questo capitolo di spesa così importante. Anzi, sarebbe stato un atto importante riportarlo ai livelli del 2019, invece di dire che i soldi spostati erano eccedenti. L’amministrazione comunale ci ripensi e ritiri questo provvedimento".

All’esponente dell’opposizione ha risposto Simone Magnani, capogruppo del Movimento Cinque Stelle. "Lo spostamento di una parte dei soldi legati a questa voce – ha replicato – non riduce il numero dei ragazzi che usufruiscono del servizio e la situazione resta invariata fino a 31 dicembre. Dal primo gennaio, la situazione sarà regolata dal bilancio di previsione".

Da. B.