Grazie alla manovra di bilancio della Regione Toscana, a Pescia arriveranno 500mila dei tre milioni di euro stanziati per gli interventi in provincia di Pistoia, che saranno destinati a migliorare e mettere a norma il Teatro Comunale ‘Giovanni Pacini’, che sarà sottoposto a una serie di interventi finalizzati alla soluzione di problemi concernenti gli impianti elettrici e termomeccanici e l’illuminazione, oltre a piccoli lavori edili e architettonici. A dare la notizia, il sindaco Riccardo Franchi, affiancato da tutto il gruppo di maggioranza e dal consigliere regionale Marco Niccolai, presidente della Commissione per il sostegno, la valorizzazione e la promozione delle aree interne della Toscana.
"Un regalo di Natale che la Regione Toscana ha voluto fare anche al Comune di Pescia – afferma Franchi – grazie agli sforzi del governatore Eugenio Giani e di Marco Niccolai. È importante la cultura per il rilancio del nostro territorio e della nostra comunità. Questo contributo, che giunge poco dopo la firma della convenzione con Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia che finanzierà lo studio di fattibilità per questi lavori, rappresenta un importante segnale di attenzione e vicinanza".
A dare maggior importanza agli interventi al via, la prossima chiusura del Teatro Manzoni di Pistoia, per lavori, che porteranno al Teatro Pacini gli spettacoli della Fondazione Teatri di Pistoia. "La scelta di accogliere gli spettacoli che non troveranno più casa al Manzoni avrà un impatto positivo su Pescia e sulla Valdinievole – sottolinea Niccolai –. La scelta andava supportata: per la seconda volta in due anni la giunta Franchi ottiene 500mila euro dalla Regione, a dimostrazione della qualità delle proposte che presenta, che intervengono su elementi fondamentali per la crescita della città e non solo. Pescia offre servizi a un bacino di utenza molto ampio, supportarla significa supportare un territorio molto più ampio".
"Mi preme unirmi al ringraziamento nei confronti di Regione Toscana e, in particolar modo, del presidente Giani- conclude Franchi -sempre attento alle nostre istanze; inoltre, rinnovo il nostro plauso alla Fondazione Caript, grazie alla quale partirà subito lo studio di fattibilità da cui dipendono tutte le tappe dei lavori, che al via in estate si concluderanno entro la fine del 2025".
Emanuele Cutsodontis