I fontanelli aiutano l’ambiente: evitate 170 tonnellate di plastica

In Valdinievole 6,3 milioni di litri d’acqua erogati nel 2023. Risparmi per oltre 1,3 milioni di euro. Cittadini, amministrazioni comunali e gestore idrico hanno fatto sistema per una buona pratica

I fontanelli che erano acqua

I fontanelli che erano acqua

Montecatini, 15 febbraio 2024 – Ogni anno 11 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscono negli oceani. Considerando anche fiumi e laghi, la stima sale a 23 milioni di tonnellate. Si tratta approssimativamente del peso di 1.500 torri di Pisa. Un dato che potrebbe addirittura triplicare entro il 2040. Numeri impressionanti, di fronte ai quali i ’risparmi’ delle buone pratiche potrebbero sembrare infinitesimali. Eppure, l’unico modo di combattere l’inquinamento è quello di diffondere sempre di più i comportamenti virtuosi. È quello che tenta di fare Acque, il gestore idrico del Basso Valdarno e della Valdinievole, con il progetto dei fontanelli, che a distanza di 16 anni dal suo avvio, continua a dare risultati significativi per l’ambiente e le famiglie.

Uno degli obiettivi principali del progetto portato avanti dal 2007 da Acque, insieme all’Autorità Idrica Toscana e alle amministrazioni comunali del territorio, è di concorrere alla riduzione di rifiuti: meno plastica, meno consumo energetico, meno inquinamento. Nel 2023, i 16 fontanelli attivi in Valdinievole hanno erogato 6,3 milioni di litri d’acqua, per un totale di 170 tonnellate di plastica evitate e un equivalente di 386 tonnellate di Co2 che altrimenti sarebbero state emesse in ambiente nel processo di produzione delle bottiglie usa e getta.

Ma non è tutto: i fontanelli hanno anche lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della risorsa idrica contrastandone lo spreco, e di offrire alle famiglie opportunità concrete di risparmio economico: sempre nel 2023, rispetto all’acquisto di acqua in bottiglia, i cittadini che hanno utilizzato gli impianti di Acque in Valdinievole hanno generato un risparmio complessivo di 1,3 milioni di euro. Inoltre, i fontanelli contribuiscono ad accrescere il consumo dell’acqua di rete fornita direttamente dal rubinetto di casa: "L’acqua erogata dai fontanelli – ricorda a questo proposito Simone Millozzi, presidente di Acque – è la stessa distribuita dall’acquedotto: berla è a tutti gli effetti una buona pratica, perché è una risorsa a disposizione di tutti e a chilometro zero. L’acqua di rubinetto è sicura e controllata, poiché sottoposta a decine di analisi quotidiane".

Gli impianti che nel 2023 hanno ottenuto più successo sono stati quelli di Monsummano Terme (1.116 metri cubi di litri d’acqua erogati in un anno), quello di Margine Coperta a Massa Cozzile (647), e quello in piazzale Don Marino Mori (638) a Pieve a Nievole. Molto affollati anche gli impianti di Chiesina Uzzanese, Lamporecchio e Borgo a Buggiano.