EMANUELE CUTSODONTIS
Cronaca

Cittadini infuriati per la strada crollata: “Mammianese, tragedia sfiorata. Avevamo già chiesto di intervenire”

Ieri le valutazioni di tecnici e geologi per capire lo stato dell’arte e valutare come operare in sicurezza. Biagini (circolo Aics Vellano) attacca: "La Provincia gestisce la manutenzione con provata inadeguatezza"

Dopo il sopralluogo degli addetti ai lavori, c’è attesa per il responso dei tecnici e dei geologi della Provincia

Dopo il sopralluogo degli addetti ai lavori, c’è attesa per il responso dei tecnici e dei geologi della Provincia

Pescia (Pistoia), 27 giugno 2024 – La frana che ha interessato via Mammianese Nord nel pomeriggio di martedì, con un tratto di strada letteramente crollato verso il letto del fiume Pescia, poteva essere evitata? Difficile dirlo. Certo, l’intervento effettuato solo il mese scorso dai tecnici della Provincia, a posteriori, sembra essere stato inadeguato. Se non addirittura controproducente, stando alla convinzione di molti residenti nella zona a monte di Pescia. "La provata inadeguatezza con la quale la Provincia gestisce la manutenzione delle strade di sua competenza è una drammatica realtà che offende l’intelligenza di tutti i cittadini – attacca senza mezzi termini Paolo Biagini, presidente del circolo Aics di Vellano –. Abbiamo sfiorato la tragedia, per giorni abbiamo sfiorato la tragedia transitando dove la strada ha ceduto. Da molti mesi era stato richiesto un intervento risolutivo ma non si era andati oltre qualche badilata di bitume per nascondere ciò che si è dimostrato essere un reale pericolo. Non si può parlare di casualità – incalza Biagini –, ma di un danno dovuto alla disastrosa manutenzione della rete stradale provinciale i cui costi dell’ intervento, come al solito, ricadranno su tutti i cittadini. Così come tutti i disagi che questa approssimazione, insicurezza e inefficienza crea a tutti coloro che abitano in montagna", conclude. Una posizione dura, quella di Biagini, che risulta essere assai condivisa nel pesciatino.

L’assessore provinciale Lisa Amidei è in attesa del responso dei tecnici e dei geologi della Provincia di Pistoia, che ieri si sono presentati sul posto per fare le loro valutazioni. Intenzione del sindaco di Larciano è quella di intervenire in somma urgenza, in modo da cercare di risolvere nel più breve tempo possibile un problema che rischia di diventare una vera e propria catastrofe per le aziende della Valleriana, a partire dalle cartiere e dalle cartotecniche presenti nel territorio. Già adesso le condizioni della strada hanno costretto a imporre il divieto di transito ai mezzi pesanti. Sperando che, dopo i rilievi del caso, non si renda necessaria la chiusura totale della strada, che per i residenti si tradurrebbe in un vero e proprio isolamento. La presidente del circolo Arci Agorà di Pietrabuona, Alberta Cappelletti, ha organizzato un’assemblea pubblica, lunedì alle 21, nei locali del circolo, alla quale ha invitato a partecipare anche il sindaco Riccardo Franchi, l’assessore alla Montagna Luca Tridente, e la stessa Amidei. L’obiettivo, manco a dirlo, è quello di mettere a fuoco il problema cercando di arrivare a una soluzione quanto più veloce ed efficace possibile. Di tragedie sfiorate, del resto, nessuno ne vuole più sentir parlare.