
I Partecipanti all’incontro pubblico alla Pro Loco di Castelvecchio dal quale è nato il comitato contro il degrado e l’abbandono del territorio montano pesciatino
Viabilità, manutenzione delle strade e dei bordi, con la pulizia di cigli e di fossetti, la riparazione dei parapetti dei ponti, da tempo danneggiati, interventi sulle frane delle via della Val di Torbola e della Val di Forfora. Ma anche le condizioni dei cimiteri, i problemi legati alla situazione dei medici di famiglia, i temi legati alla sicurezza e alla carenza di servizi pubblici. Queste le questioni affrontate nel corso di un incontro pubblico ospitato dalla sede della Pro Loco di Castelvecchio, promotrice dell’iniziativa. E la popolazione di tutte le frazioni della Valleriana ha risposto in misura che nemmeno gli organizzatori si aspettavano: i locali del circolo si sono rapidamente riempiti di persone arrivati da tutte le frazioni. Una iniziativa che era nata quasi per caso dalle discussioni sui tanti problemi che le condizioni in cui versa la viabilità di tutta la zona collinare continuano, quotidianamente, a provocare. Ad esempio, il caso di un residente a Stiappa, che ha segnalato come solo nell’ultimo anno, a causa delle buche sulla carreggiata, abbia dovuto sostituire undici pneumatici.
Nonostante il tema, un argomento sempre molto attuale e caldo, l’incontro si è svolto in un’atmosfera costruttiva, originando una confronto dal quale ha avuto origine la decisione di formare un gruppo, una sorta di comitato che possa rappresentare tutte le frazioni della montagna, per lavorare su questo obiettivo mirato: rapportarsi con la Provincia di Pistoia e l’amministrazione comunale per fare da stimolo, per spingere a sanare una situazione che, ormai, è in continuo degrado, in quelle che sono state definite condizioni "di abbandono generale di tutta la zona montana del comune di Pescia", a causa del "mancato interesse di tutte le amministrazioni che si sono succedute almeno negli ultimi 20 anni".
Intanto, il vice sindaco Luca Tridente ha convocato una riunione fra i rappresentanti di tutte le associazioni della Valleriana, mercoledì 12 alle 21 in sala consiliare, per "stilare una lista di priorità unendo le proprie forze per il raggiungimento dei vari obiettivi, lasciando da parte qualsiasi tipo di divisione", per cominciare un percorso "che vada nell’ottica di costituire un coordinamento … per le iniziative del caso volte alla valorizzazione della montagna pesciatina".
Emanuele Cutsodontis