
Furti con scasso nelle lavanderie "Per portare via 300 euro in monete hanno causato danni per migliaia"
Un colpo portato a termine da chi sapeva dove mettere le mani: cinque minuti e la gettoniera ancorata al muro non c’era più. Il furto ha rovinato l’estate a Massimo Bartolini, titolare della lavanderia self service "Mare Forza 10" di Uzzano. Le videocamere di sorveglianza hanno ripreso l’azione dei due malviventi, alla mezzanotte dello scorso sabato. "I ladri – racconta – sono arrivati di fronte alla lavanderia con un furgone bianco Ducato. Sono scesi e a volto scoperto hanno forzato l’entrata con un piede di porco, sfasciando gli infissi. Quando sono entrati, hanno sradicato la gettoniera che conteneva le monete da un euro. Poi sono spariti".
La lavanderia è dotata di allarme ma, per ragioni ancora da chiarire, non ha funzionato quella sera. Un amico del titolare lo ha avvisato del furto il mattino seguente, vedendo la devastazione nella lavanderia. Magro, il bottino: all’incirca 300 euro. Molto più salato invece il conteggio dei danni. "La sola gettoniera rubata e probabilmente ormai semidistrutta costa più di tremila euro. Poi ci sono tutti i danni agli infissi e al muro". Non è tutto: il periodo delle ferie di agosto ha rappresentato un ulteriore problema da risolvere, oltre al furto e ai danni. "La lavanderia è rimasta ferma per qualche giorno – spiega il titolare – perché senza gettoniera non c’era modo di cambiare i soldi ai clienti. Nessuno nel periodo di Ferragosto era disponibile a fornire una gettoniera di riserva. Ci siamo arrangiati grazie alla collaborazione dei commercianti vicini e cambiando personalmente i gettoni, quando potevo, alla lavanderia. L’attività però ne ha risentito. Tra quello e i danni del furto, l’ammanco economico è pesante".
Quello di Uzzano non è stato l’unico raid dei due ladri. Il giorno prima un furto del tutto simile era avvenuto in lavanderia di Traversagna. Due giorni dopo è toccato a un’attività di Chiesina Uzzanese. Quella stessa sera anche una lavanderia nella zona di Porcari aveva subito la stessa sorte, con oltre 15mila euro di danni. Le modalità identiche e la scelta delle attività da svaligiare fanno pensare proprio che si tratti dei soliti due malviventi. "Siamo amareggiati – conclude Bartolini – ma guardiamo avanti. Non è facile. Ho fatto la denuncia ai carabinieri e mi è stato detto chiaro e tondo che, se anche i ladri venissero presi, sarei io a dover intentare causa contro di loro. Il danno e la beffa".
Francesco Storai