Galileo Chini, un "grande toscano" Inaugurata al Moca la sua mostra L’artista nell’albo della Regione

L’assessore Sartoni: "La rassegna non è un evento isolato. E’ solo la tessera di un ampio mosaico". Al vernissage anche la nipote Paola Polidori che ha espresso soddisfazione per l’iniziativa.

Galileo Chini, un "grande toscano"  Inaugurata al Moca la sua mostra  L’artista nell’albo della Regione

Galileo Chini, un "grande toscano" Inaugurata al Moca la sua mostra L’artista nell’albo della Regione

È dedicata a uno dei "grandi toscani", appena inseriti nella legge approvata dal consiglio regionale, la mostra inaugurata ieri pomeriggio alla galleria civica Moca. Le opere realizzate da Galileo Chini in città sono al centro dell’esposizione, patrocinata dalla Regione e dal ministero dei beni culturali, che andrà avanti fino al 15 febbraio, con diversi appuntamenti di approfondimento. Il vicesindaco Alessandro Sartoni, assessore alla cultura, spiega il progetto avviato. "Non si tratta di un evento isolato – sottolinea - pensato in modo autonomo e da valutare in quanto tale. E’ piuttosto la tessera di un più ampio mosaico che ha già previsto momenti di incontro coi giovani e le famiglie, la pubblicazione di un libro, relazioni col mondo del cortometraggio per riportare Chini alla Biennale di Venezia, altre iniziative collaterali di varia natura che vedranno la luce nei prossimi mesi. Abbiamo considerato la figura di Galileo Chini centra

xle nella storia culturale cittadina del Novecento. Tanti sono gli edifici che sono stati impreziositi dai suoi lavori, non è un caso se venne scelto come principale collaboratore per la decorazione interna dell’erigendo palazzo comunale attorno al 1913. Quindi esiste un rapporto forte fra la nostra città e il maestro. Su questa falsariga abbiamo voluto indagare la relazione esistente fra la città e le opere di Chini: abbiamo quindi inteso proporre all’interno di sale decorate dal Chini le sue opere presenti oggi in collezioni private cittadine a riprova del legame fra Montecatini, i montecatinesi e Chini". Anche il sindaco Luca Baroncini ha espresso parole di grande elogio per l’artista. "Ha lasciato un grande segno in città – ha detto – oltre che a livello nazionale e internazionale. La sua arte ha curato dal punto di vista spirituale tutte le persone che sono venute a fare le cure in città". Paolo Bellucci, esperto di Chini, ha dato un contributo importante per questo appartamento artistico.

"La mostra – spiega – è stata organizzata in maniera un po’atipica: siamo partiti dall’intenzione di inserire solo opere realizzate a Montecatini. Qualche disgregazione tra un lavoro e l’altro viene chiarita da pannelli esplicativi. In questi mesi, sarò disponibile ad accompagnare gruppi di studenti o visitatori a conoscere le opere dell’artista". Paola Polidori Chini ha espresso soddisfazione per la mostra dedicata a suo nonno. Il consiglio regionale era rappresentato dal vicepresidente Marco Casucci (Lega).

Daniele Bernardini